ITALIA
Roma
Ciro Esposito, polvere da sparo sui guanti di De Santis
Depositata la perizia degli esperti dell'Arma. Tracce "univoche e compatibili" con la
polvere da sparo sono state trovate su indumenti dell'ex ultrà della Roma arrestato
per l'omicidio del giovane tifoso del Napoli ucciso a Roma il 3 maggio scorso poco prima della finale di coppa Italia tra la squadra azzurra e la Fiorentina
Il risultato è stato ottenuto dai carabinieri del Racis ai quali il Gip Giacomo Ebner aveva affidato gli accertamenti tecnici nell'ambito dell'incidente probatorio disposto durante le indagini. Gli accertamenti hanno riguardato anche gli abiti indossati da De Santis e anche altri reperti raccolti sul luogo dello scontro tra il gruppo di romanisti e i partenopei. De Santis, che durante la rissa con gli avversari rimase ferito, è ancora accusato di omicidio volontario e si trova ricoverato nell'ospedale Belcolle a Viterbo.
Dall'indagine emerge quindi che a sparare è stata soltanto la pistola impugnata da De Santis. Con questa arma sono compatibili i cinque bossoli e i proiettili raccolti dagli investigatori nella zona dello scontro. Secondo quanto si legge nella perizia "De Santis ha sparato indossando guanti e a distanza ravvicinata tanto che particelle di polvere da sparo sono state trovate sugli indumenti dei tifosi napoletani rimasti feriti nello scontro".
La perizia inoltre ha consentito di accertare che all'interno di uno dei guanti ci sono altre tracce del dna di De Santis. Nessuna traccia di polvere da sparo è stata invece trovata sui suoi abiti perchè erano stati erogati di acqua nel tentativo fatto da una titolare di un circolo che si trova nei pressi del luogo di scontro nel tentativo di fare smettere la lite. Per quanto riguarda la pistola nessuna impronta digitale di De Santis è stata trovata, c'è invece una traccia del suo sangue e di quello di Alfonso Esposito uno dei tifosi napoletani rimasti feriti.