POLITICA
Il voto
Comunali 2016, a Milano si va al ballottaggio: testa a testa tra Beppe Sala e Stefano Parisi
Per Parisi un risultato che va oltre le aspettative poco sotto il 41%. Sala avanti per un pugno di voti
Parisi: "C'è voglia di cambiamento"
"Il nostro risultato dimostra che c'è voglia di cambiamento. Siamo molto contenti considerando da dove siamo partiti. Siamo andati anche oltre il centrodestra con Corrado Passera. Tre mesi fa non mi conosceva nessuno, mentre Beppe Sala era molto noto per l'Expo". Poi, commentando l'ultimo dato disponibile sull'affluenza alle urne, ha aggiunto che se "L'affluenza è bassa è evidente di chi è la responsabilità. La tornata scorsa si votò a maggio di domenica e lunedì. Ed erano 5 anni fa". Guardando al ballottaggio, "I cinquestelle? Vediamo. E' un voto di cambiamento. Noi siamo il cambiamento. Siamo molto ma molto seri sul tema della trasparenza. Ci auguriamo che quell'elettorato guardi a noi".
Grazie a tutti i milanesi che oggi hanno scelto il cambiamento. La nostra corsa continua. La nostra meta è domenica 19 giugno. Noi ci siamo!
— Stefano Parisi (@s_parisi) 5 giugno 2016
Il candidato sindaco del centrosinistra a Milano Giuseppe Sala ha detto che "il 42 per cento è un risultato ottimo. Mi responsabilizza. E' un ottimo punto di partenza per il ballottaggio". "In aree attigue abbiamo grande possibilità di recupero - spiega Sala - . Questo perché abbiamo lavorato tanto sul programma e conosciamo bene quello delle altre liste. Pensiamo ci possa essere molta convergenza. Da qui ripartiremo, dalle proposte per la citta'. Ripartiremo da questo ottimo 42 per cento. Penso che siamo messi bene per il ballottaggio. Questo risultato è un auspicio a guardare avanti".