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Il ct della nazionale
Conte: "Balotelli è un patrimonio del calcio italiano, ora è sotto esame"
Conte a Coverciano, in vista della sfida con la Croazia, parla della convocazione: "Le cose per sentito dire non mi piacciono, preferisco valutare i calciatori da me"
È appena iniziato il ritiro degli azzurri per preparare la sfida con la Croazia valida per le qualificazioni a Euro2016 e il ct dice "È un'Italia che sta cercando di costruire qualcosa di bello per raggiungere la qualificazione, in un periodo di costruzione era previsto che Balotelli venisse chiamato per essere valutato". Aggiunge: "Le cose per sentito dire non mi piacciono. Ne ho sentite tante in giro ma io preferisco valutare i calciatori da me, è giusto testarli e capire che affinità tecnico-tattica hanno con la mia idea di gioco, che affinità dal punto di vista comportamentale".
Balotelli è indietro rispetto agli altri. Se infatti "ha un'esperienza importante con la Nazionale, avendo fatto un Mondiale e un Europeo" questo avverte Conte è importante ma non basta. "Dovrà riempire il mio occhio, se si adatterà a un tipo di calcio. Altri me lo hanno già dimostrato, lui deve farlo. Per il momento Immobile, Zaza, Pellè e Giovinco partono avvantaggiati. Non ci sono gerarchie però, se in una settimana Balotelli mi dimostrerà di aver raggiunto gli altri a livello di voglia e di passione allora potrà superarli".