Coronavirus
I 168 anni della Pubblica Sicurezza
Conte: coronavirus sfida ancora insidiosa ma siamo meglio attrezzati
Il premier al concerto della Polizia al Viminale per le vittime del Covid-19: "Lo Stato c'è, orgoglioso della nostra comunità nazionale"
Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo al Concerto della Polizia di Stato davanti al Viminale.
"Lo Stato c'è, non c'è stato mai un momento" durante la crisi provocata dal coronavirus "in cui io non abbia pensato che le nostre istituzioni così salde non reggessero la prova", ha aggiunto il presidente del Consiglio, intervenuto al concerto organizzato per ricordare le vittime del coronavirus e l'impegno del personale sanitario. "Tutto il Paese ha risposto e tutti i cittadini - ha sottolineato Conte - Questo ci ha reso una comunità più solida, più forte e più resiliente e io sono orgogliosissimo della nostra comunità nazionale".
"La musica ci aiuta a recuperare e vivere le emozioni. E' stato un'occasione anche per me per ripassare gli scorsi mesi, sono anche io un essere umano: ho vissuto come tutti momenti di forte preoccupazione, incerti e avevamo difficoltà a tenere sotto controllo la curva epidemiologica", ha detto ancora Conte al concerto in occasione del 168° anniversario del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
"Abbiamo fatto tanti test, molecolari e sierologici - ha poi detto il premier come riportato da un video pubblicato su Facebook - . Abbiamo una maggiore conoscenza, più diffusa, c'è una cultura su questo virus che nei primi tempi ci sfuggiva. Tutti sappiamo adesso che con alcune regole precauzionali possiamo affrontare anche la nuova stagione, questa estiva, la prossima, con relativa tranquillità. Dobbiamo stare attenti, questo sì. Ma non c'è stato mai un momento in cui non ho pensato che le nostre istituzioni, così salde, non reggessero a questa prova."
È stata una serata toccante, molto coinvolgente dal punto di vista emotivo. Ieri, in occasione del concerto offerto...
Pubblicato da Giuseppe Conte su Domenica 12 luglio 2020