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POLITICA

"Assegno per i figli in base al reddito"

Coronavirus, Bonetti: "Lavoriamo a centri estivi aperti, congedi e bonus per famiglie"

"E' mia intenzione avanzare la richiesta di riapertura delle scuole 0-6 anni in estate per organizzare attività in piccoli gruppi. Su questo investiremo almeno 35 milioni per costruire una rete organizzata"

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"Il problema dell'estate c'è in modo significativo, dobbiamo pensare a attività educative, di comunità e socialità". Lo ha detto il ministro alle Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti, intervenuta a SkyTg24, parlando dell'ipotesi di aprire le scuole in estate per organizzare dei centri estivi.  "E' mia intenzione avanzare la richiesta di riapertura delle scuole 0-6 anni in estate per organizzare attività in piccoli gruppi. Su questo investiremo almeno 35 milioni per costruire una rete organizzata. Ci stiamo predisponendo perché questo accada - ha proseguito il ministro Bonetti -, la politica credo debba dare nella concretezza delle risposte a problemi ed esigenze. Lo dobbiamo organizzare nel modo più sicuro possibile. Sarà un modello che comprenderà piccoli gruppi per poter mantenere il distanziamento dei bambini e per poter eventualmente rintracciare subito i contatti in caso di contagio". "Il voucher baby sitter rimane uno strumento, ma non è lo strumento per i prossimi mesi. Stiamo organizzando volontari che possano aiutare i Comuni e le famiglie nella cura e nella custodia dei bambini, spazi aperti per i bambini a distanza di sicurezza". 

"Estendere congedo parentale"
"La mia richiesta è quella di estendere per almeno altri 15 giorni il congedo parentale a prescindere dalla riapertura delle scuole. Abbiamo fatto in modo che ci sia una compartecipazione sia del padre che della madre" ha sottolineato Bonetti.

"Assegno per i figli in base al reddito"
In un'intervista al 'Corriere della Sera', il ministro ha annunciato anche che ci sarà "un assegno per tutti i figli delle famiglie, parametrato per reddito: 160 euro per redditi fino a 7 mila euro di Isee, 120 fino a 40 mila e 80 euro oltre i 40 mila euro di reddito". E sarà destinato a chi ha figli "almeno fino a 14 anni" perché  "l'impegno economico è già importante così: sono 5 miliardi. La proposta è attivare l'assegno fino alla fine dell'anno. Del resto l'assegno lo avevo fatto già inserire per la nascita di un figlio", aggiunge. "Non vogliamo lasciare da sole le famiglie con i bambini", è l'idea della ministra, che annuncia: "Con i ministri della Scuola Azzolina e dell'Università Manfredi stiamo preparando un progetto di sostegno domiciliare per la didattica online". Ovvero? "Manderemo nelle case studenti universitari e volontari per aiutare le famiglie con la didattica online. Poi vogliamo chiedere la riapertura degli spazi aperti per l'attività ludica e motoria dei bambini", sottolinea.

"Famiglie vera rete di sicurezza, ma rischio natalità"
"La fatica più grande è l'incertezza anche per attivare energia necessaria per ripartire. La vera rete di sicurezza sono le famiglie, anche attraverso lo sguardo dei bambini e delle nuove generazioni. Questa rete dobbiamo andare a salvaguardare e da qui possiamo partire. Le famiglie sono la priorità dell'azione politica del nostro governo" ha detto Bonetti. "Uno dei grandissimi rischi che corriamo, se condanniamo le famiglie all'incertezza, è che ci sarà innanzitutto stasi a livello economico nel Paese, perché le famiglie rappresentano la vitalità economica del Paese, ma anche il rischio sulla natalità. Già eravamo su dati allarmanti, ma rischiamo che il nostro Paese si condanni irreversibilmente aduna calo delle nascite dal quale difficilmente potremo risalire.Dobbiamo quindi mettere in campo politiche familiari di stabilità".
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