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SALUTE

La lotta all'epidemia

Coronavirus, Borrelli: oltre 20mila contagiati. Le vittime sono 1.809, i guariti 2.335

"Uscire solo per lavoro, cure e spesa"

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Nella consueta conferenza stampa del pomeriggio, il capo della Protezione civile Borrelli, ha detto che i contagiati sono 20.603, con 2.853 nuovi casi. I morti sono stati 368, per un totale di 1.809.

I guariti oggi sono 369, per un totale di 2.335.

Sono 1.672 i malati ricoverati in terapia intensiva, 154 in più rispetto a ieri. Di questi 767 sono in Lombardia. Dei 20.603 malati complessivi, 9.663 sono poi ricoverati con sintomi e 9.268 sono quelli in isolamento domiciliare. Quaranta pazienti sono stati trasferiti dalla Lombardia in altre regioni.

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 10.043 i malati in Lombardia (984 in più di ieri), 2.741 in Emilia Romagna (+392), 1.989 in Veneto (+214), 1.030 in Piemonte (+216), 1.087 nelle Marche (+224), 763 in Toscana (+149), 396 nel Lazio (+76), 296 in Campania (+53), 493 in Liguria (+109), 316 in Friuli Venezia Giulia (+45), 179 in Sicilia (+29), 212 in Puglia (+56), 367 in Trentino (+168), 128 in Abruzzo (+22), 139 in Umbria (+36), 17 in Molise (+0), 75 in Sardegna (+25), 56 in Valle d'Aosta (+15), 66 in Calabria (+7), 199 in Alto Adige (+29), 11 in Basilicata (+1).

Quanto alle vittime, se ne registrano: 1.218 in Lombardia (+252), 284 in Emilia Romagna, (+43), 63 in Veneto (+8), 81 in Piemonte (+22), 46 nelle Marche (+10), 8 in Toscana (+2), 33 in Liguria (+6), 9 in Campania (+3), 16 Lazio (+3), 14 in Friuli Venezia Giulia (+1), 16 in Puglia (+8), 5 in provincia di Bolzano (+2), 2 in Sicilia (+0), 3 in Abruzzo (+1), uno in Umbria (+0) uno in Valle d'Aosta (+0), 6 in Trentino (+4), uno in Calabria, 2 in Sardegna.

I tamponi complessivi sono 124.899, quasi 85mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

E' pianificata per la giornata di domani la distribuzione sul territorio nazionale da 1 milione e mezzo a due milioni di mascherine chirurgiche e di altre 300mila modello FFP2, ha quindi annunciato Borrelli.

"Uscire solo per lavoro, cure e spesa"
"Faccio un richiamo alle regole: bisogna uscire soltanto per esigenze lavorative, cure mediche e spesa. Bisogna limitare al massimo i viaggi e le uscite fuori dalle abitazioni", ha ribadito Borrelli. E poi: "Sono felice che Guido Bertolaso possa dare una mano alla Regione Lombardia e che possa essere di questa partita" nella strategia di contrasto e contenimento dell'epidemia di coronavirus. Borrelli ha sottolineato di essere cresciuto professionalmente in questo ambito proprio con Bertolaso, "ho imparato molto da lui, abbiamo un ottimo rapporto e sarò felice di poter lavorare con lui".




Brusaferro: "Non ci esprimiamo sulla curva"
"Non ci esprimiamo sullo stato della curva, stiamo vedendo delle crescite con differenze tra regioni  , a livello nazionale il numero di decessi e contagiati oggi è il più alto". Lo ha detto il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa.

E poi: "Voglio ricordare un collega, Roberto Stella, che ha dedicato la vita alla formazione. E voglio ricordare anche un operatore del 118 che ha garantito il servizio in una zona del paese dove è particolarmente elevata la circolazione del virus e il numero di persone che necessitano di assistenza sanitaria", ha aggiunto Brusaferro. 

Incertezza su tempi permanenza virus
Non c'è ancora certezza scientifica ma secondo dati sperimentali è possibile che il coronavirus possa sopravvivere in tempi di ore ed anche giorni su superfici diverse se non esposte a pulizia o a disinfezioni o una serie di elementi come pioggia, sole, intemperie in genere. Lo ha detto inoltre Brusaferro nel corso del briefing pomeridiano tenuto con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile per fare il punto sull'epidemia in Italia.

"Dobbiamo essere consapevoli di ciò - ha aggiunto Brusaferro - che è importante l'igiene dell'ambiente, lavarsi le mani".

Terapia intensiva Lombardia, emergenza in parte rientrata
In precedenza, l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, aveva reso noto il bilancio della Regione: il numero delle vittime raggiunge i 1.218. I nuovi decessi, in 24 ore, sono stati 252. I positivi sono 13.272, più 1.587. I ricoverati in ospedale sono 4.898, più 602 rispetto a ieri. I ricoveri in terapia intensiva aumentano di 25, e sono 757 in totale.

Parzialmente rientrata l'emergenza sulla terapia intensiva. Gallera spiega in conferenza stampa che la Regione disponeva di 724 posti e ora ne ha 1200.

"C'è stato un incremento di quasi l'80 per cento grazie alla grande capacità delle nostre strutture di dare delle risposte. Abbiamo usato le sale operatorie, abbiamo chiuso le unità coronariche in molti presidi e le abbiamo riconvertite in terapia intensive per il coronavirus e quindi anche i respiratori vengono utilizzati per la gestione dei pazienti con una polmonite interstiziale. Questo ci sta consentendo di dare una risposta di terapia intensiva".

"Dalla protezione civile nazionale sono arrivati 90 ventilatori, con l'impegno alla consegna di altri 26 nei prossimi 3 giorni e di altri 100 nei prossimi 7 giorni", ha aggiunto Gallera in diretta streaming, aggiungendo che agli ospedali, inoltre sono stati "messi in servizio anche i 'muletti', cioè i macchinari di backup usati in caso di rottura di quelli principali".

"Il ministro Boccia ha ricordato che sono state inviate 500mila mascherine in Lombardia, noi lo ringraziamo ma ne abbiamo bisogno di 300mila al giorno": ha poi  detto Gallera, aggiungendo che se "una consegna di 500mila mascherine viene considerata importante, forse non c'è la percezione della battaglia che stiamo vivendo qua".

Le cifre nel mondo
Sono 162.687 i casi di coronavirus nel mondo, 6.065 i morti, secondo le stime della Johns Hopkins University. In Cina 81.003 contagi, in Iran 13.938, in Corea del Sud 8.162, in Spagna 7.798, in Germania 5.436, in Francia 4.511, negli Stati Uniti 3.244. I decessi sono 3.203 in Cina, 724 in Iran, 289 in Spagna, 91 in Francia, 75 in Corea del Sud, 62 Usa, 11 in Germania.
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