Coronavirus
Dopo le dichiarazioni a "Titolo V" su Rai 3
Coronavirus in Calabria: si è dimesso Saverio Cotticelli, Commissario per la Sanità
L'ex commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, era finito nell'occhio del ciclone all'indomani della trasmissione "Titolo V", andata in onda ieri sera su Rai 3. In un'intervista piuttosto imbarazzata, Cotticelli ha di fatto ammesso di non sapere che tra le sue competenze era ricompreso anche il piano anti Covid per la Calabria, spiegando poi che "la settimana prossima è pronto", inoltre il commissario si è mostrato impreparato anche sul numero delle terapie intensive in Calabria, ricevendo il rimprovero "fuori campo" del suo sub commissario, Maria Crocco.
"Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità", afferma in una nota il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
L'esecutivo è pronto a sostituirlo, grazie al recente decreto che pochi giorni fa ha disposto un nuovo commissariamento della Sanità calabrese, ha comunicato via Facebook il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano.
"L'attuale Commissario alla Sanità in Calabria - ha affermato Provenzano- non può restare al suo posto un minuto in più. Il Governo darà corso alla nuova nomina, sulla base del nuovo commissariamento deciso in Cdm".
"La zona rossa - ha aggiunto il ministro - però è il frutto non di una decisione politica, ma di un Rt elevatissimo e di gravi inadempienze nell'organizzazione regionale, nonostante le importanti risorse stanziate in questi mesi. Una sola cosa è certa. Tutto questo non può essere pagato dai cittadini calabresi". "Con il decreto di stanotte - ha concluso Provenzano- arriveranno i primi importanti ristori per gli imprenditori, i lavoratori e i cittadini colpiti dalle restrizioni. Soprattutto, sul fronte sanitario vanno recuperati con tutta l'urgenza del caso i ritardi (storici e attuali) per tutelare i diritti dei calabresi. Basta polemiche. E ciascuno faccia fino in fondo la sua parte. È in gioco la vita e la dignità dei cittadini".
Nella Calabria zona rossa è difficile sapere addirittura il numero di terapie intensive esistenti…
— Rai3 (@RaiTre) November 6, 2020
Intervista di Walter Molino a Saverio Cotticelli, commissario Sanità Calabria #TitoloV pic.twitter.com/R7EvRaLOJc