Coronavirus
"Asset strategici saranno protetti"
Coronavirus, Di Maio: "Italia non sarà outlet per imprese straniere"
"Serve un ruolo forte dello Stato nella ripartenza" ha detto il ministro degli Esteri in un'intervista a Il Sole 24 Ore. Oggi a Pratica di Mare l'arrivo dei voli con aiuti da Ucraina e Qatar
Quanto alla proposta di Fraccaro che non ha escluso interventi del capitale pubblico nelle imprese e della viceministra Castelli che ha rilanciato una nuova Iri, Di Maio osserva: "Lo Stato farà di tutto per assicurare che gli asset strategici nazionali siano protetti. L'Italia non diventerà l'outlet di altre nazioni come nel 2008 ma è evidente che serve un ruolo forte dello Stato nella fase della ripartenza. Il sistema italiano, la produzione, le quote di mercato devono essere tutelate il più possibile. Non hanno importanza i nomi ma lo scopo finale: ripartire il più velocemente possibile".
A chi lo accusa di essere filo-cinese, Di Maio replica: "Questo è un film surreale che si sta costruendo solo in Italia. Gli stessi Usa stanno ricevendo importanti aiuti dalla Cina, il governatore di Ny Cuomo ha ringraziato pubblicamente Pechino per i ventilatori polmonari. L'Italia ha ricevuto aiuti da ogni parte del mondo, non esistono colori politici di fronte alla solidarietà. Qui non parliamo di assetti geopolitici o di alleanze, alle quali l'Italia resta leale, ma di umanità".
A Pratica di Mare l'arrivo dei voli con aiuti da Ucraina e Qatar
Intanto questa mattina il ministro degli Esteri è a Pratica di Mare per l'arrivo di due voli con aiuti sanitari per l'Italia, nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Il primo volo in arrivo dal Qatar, con a bordo due ospedali da campo da 500 posti. Il secondo dall'Ucraina, con altri aiuti umanitari.