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Coronavirus

Lettera a Bruxelles del governo maltese

Malta chiude porti ai migranti, non c'è sicurezza

Dopo aver ricordato di aver disposto la chiusura degli aeroporti e la limitazione della circolazione delle persone, e il rischio che fra gli stessi migranti ci siano persone affette dal nuovo coronavirus, il governo maltese afferma: "Si ritiene che le autorità maltesi non siano in grado di garantire il salvataggio degli immigrati"

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Subito dopo l'Italia, anche Malta dichiara "non sicuri" i suoi porti per i migranti e ne ha disposto la chiusura.

In una lettera a Bruxelles, il governo di Malta scrive: "Considerando la situazione di emergenza sanitaria pubblica derivante dalla diffusione del coronavirus e l'attuale onere straordinario che i servizi sanitari nazionali stanno affrontando, oltre che per gli straordinari impegni assunti dal settore pubblico per la cura e l'assistenza ai pazienti del Covid-19, attualmente non è possibile garantire la disponibilità di un "luogo sicuro" sul territorio maltese, senza compromettere l'efficienza/funzionalità delle strutture sanitarie, logistiche e di sicurezza nazionali, che sono dedicate a limitare la diffusione della malattia, così come a fornire assistenza e cura ai pazienti di Covid-19".   

Dopo aver ricordato di aver disposto la chiusura degli aeroporti e la limitazione della circolazione delle persone, e il rischio che fra gli stessi migranti ci siano persone affette dal nuovo coronavirus, il governo maltese afferma: "Si ritiene che le autorità maltesi non siano in grado di garantire il salvataggio degli immigrati.   

 "Pertanto, alla luce dell'entità di queste pressioni, si considera che le autorità maltesi non sono in grado di garantire il salvataggio degli immigrati a bordo di imbarcazioni, navi o altre imbarcazioni, né per garantire la disponibilità di un 'luogo sicuro' sul territorio maltese per le persone salvate in mare".
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