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Coronavirus

Coronavirus, Oms Europa: "Ritorno a normalità sia graduale". "In Rsa metà dei morti"

Aumento dei decessi in Spagna

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"Ogni segnale che il coronavirus è controllato, gestito e mitigato è un segnale positivo. Tuttavia la linea guida deve essere la cautela". Lo ha detto in conferenza stampa Hans Kluge, direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanitaà (Oms), spiegando che "non siamo ancora alla fine, non ci sono strade facili verso una nuova normalità. La domanda non è se arriverà una seconda ondata di contagi, è se abbiamo imparato la lezione principale, ovvero fare in modo di essere pronti e preparati allo scenario peggiore". 

L'Europa non è ancora al sicuro, "siamo ancora in acque turbolente e continueremo a esserlo per un certo periodo. Quella in corso è una tragedia umana inimmaginabile", ha detto Kluge, spiegando che pensare di essere fuori pericolo "è il nemico peggiore, non possiamo permetterci di pensare di essere al sicuro".

"Secondo le stime dei paesi della regione europea, circa la metà delle persone morte per Covid-19 erano residenti in case di riposo. Questa è una tragedia umana inimmaginabile". Lo ha dichiarato il direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Hans Kluge, facendo riferimento a un "quadro profondamente preoccupante".

"Isolare tutti i casi, creare delle zone o degli spazi separati per gli ospiti delle strutture che contraggono il coronavirus anche prima che venga registrato il primo caso e assicurarsi che i pazienti possano essere curati e dimessi in maniera sicura", ha aggiunto Kluge. "Queste misure", insieme alla fornitura di protezioni sanitarie per gli operatori e a una formazione per le cure, "aiuteranno a ridurre la diffusione del virus e per l'apertura gestita di queste strutture alle famiglie ai visitatori".

Inoltre, ha sottolineato il direttore regionale dell'Oms, "da adesso in poi, un sistema di cure sostenibile, forte, di qualità e con risorse, che mette al primo posto la dignità e i bisogni delle person sarà il nostro standard aureo". 

"Per prima cosa dobbiamo garantire che i servizi nelle strutture di lunga degenza siano sicuri e di aiuto, in secondo luogo c'è bisogno di un immediato e urgente ripensamento della gestione di queste strutture oggi e per i mesi futuri", perché "bisogna cambiare l'ambiente in cui si gestiscono le cure e in cui lavora il personale" e garantire fondi per "gli straordinari".

Secondo Kluge, infatti, il "modo in cui queste strutture di cura sono gestite e come i residenti ricevono le cure, offrono la strada per la diffusione del virus".

La Spagna ha registrato 440 decessi per coronavirus in 24 ore, in leggero aumento per il terzo giorno consecutivo e il totale delle vittime dall'inizio dell'epidemia è salito a 22.157. Lo ha reso noto il ministero della Sanità . I casi confermati di contagio sono aumentati di 4.635 a 213.024. I pazienti guariti sono quasi 90mila (+3.335). La Comunità di Madrid registra complessivamente 60.487 casi di contagio (+1.288) e 7.684 decessi (+107). 

L'evoluzione dell'epidemia di Coronavirus sembra continuare a migliorare in Belgio, secondo i dati pubblicati oggi sul numero di nuovi casi, decessi e ricoveri nel paese. Ieri sono stati registrati 908 nuovi casi positivi su 8.266 test, che portano il totale a 42.797 positivi al Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati comunicati 230 decessi, di cui 93 in ospedale e 134 nelle case di riposo e di cura (in quest'ultimo caso solo il 28% è stato confermato Covid-19 da un test di laboratorio). Il numero complessivo di decessi è salito a 6.490, di cui il 46% in ospedale e il 53% in casa di cura (in quest'ultimo caso solo il 5% e' confermato Covid-19 da un test di laboratorio). Il miglioramento della situazione si conferma anche negli ospedali. Ieri sono 211 persone sono state ammesse, mentre 367 pazienti sono stati dimessi. Complessivamente 9.800 pazienti sono ricoverati in ospedale, di cui 993in terapia intensiva (-27 nelle ultime 24 ore). 

In Olanda si contano 887 nuovicontagi da Covid-19 e 123 morti nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali (Rivm), aggiornando a 35.729 il numero delle persone contagiate e a 4.177 il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza.

 
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