Coronavirus
Polemica con il presidente della Lombardia Fontana su vaccini anti-influenzali
Coronavirus, Ricciardi: "Ipotesi lockdown generale non è scongiurata"
"Speriamo che stiamo andando nelle giusta direzione con le misure prese e speriamo di vedere presto i risultati" ha detto il consulente del ministro della Salute e docente di Igiene all'università Cattolica
Ricciardi ha assicurato che "tutti stiamo cercando di evitare il lockdown nazionale e di elaborare misure proporzionate alla circolazione del virus. Speriamo che stiamo andando nelle giusta direzione con le misure prese - ha osservato - speriamo di vedere presto i risultati".
Quanto al sistema di monitoraggio, ha sottolineato, è alimentato dai dati delle regioni, e queste hanno "un obbligo morale ma anche tecnico a dare dati tempestivi e di grande qualità", perché "se i dati sono falsati è chiaro che alla fine prendi delle decisioni sbagliate". A proposito della discrepanza dei dati che in alcuni casi aree si è verificata, per Ricciardi "non c'è malafede da parte delle Regioni, anche perché sarebbe un reato gravissimo. Credo che invece dipenda dall'inadeguatezza di alcuni organici e dal fatto che tante non si sono preparate a tutelare il monitoraggio". Il sistema, pertanto, ha aggiunto, "è migliorabile, magari in questa fase invece di avere 21 indicatori se ne potrebbero avere 4 o 5, monitorati giornalmente invece che settimanalmente"
A proposito del vaccino ha poi sottolineato che "non sarà la bacchetta magica, ma sarà un importante contributo. Le aziende che hanno fatto i proclami ci devono ancora mandare i dati ufficiali, ma siamo fiduciosi: arriveranno probabilmente nel 2021 uno o forse due vaccini e sarà un passo importantissimo".
"Proteggeremo prima il personale sanitario e poi, se i dati sono sicuri, proteggeremo le persone fragili e eviteremo a tanti anziani di morire. Poi vaccineremo tutti quelli che si vogliono vaccinare. Ma con questo virus conviveremo ancora per molti anni, ma non significa che non potremo tornare a fare una vita normale se al vaccino affianchiamo il nostro comportamento saggio", ha concluso.
Polemica con il presidente della Lombardia Fontana
Ieri Ricciardi aveva parlato di "ritardi" della Lombardia nell'acquisto dei vaccini anti-influenzali e oggi è tornato sull'argomeno. "La Lombardia si è mossa tardissimo. Ha fatto 9 gare, l'ultima a ottobre, quando la Gran Bretagna i vaccini li ha comprati nel dicembre del 2019".
Ma il presidente della Regione Attilio Fontana, ospite a Rtl 102,5, ha replicato al consulente del ministero: "Dovrebbe conoscere bene i fatti prima di fare queste affermazioni. Abbiamo acquistato l'80% in più di vaccini rispetto allo scorso anno, sapendo che ci sarebbe stata una platea più ampia di richieste. I vaccini per le fasce protette ci sono e le fasce protette verranno tutte vaccinate".
A difesa del governatore anche il senatore della Lega Roberto Calderoli: "Il professor Ricciardi è diventato ministro? Parla a nome del Governo? Parla al posto di Speranza? Perché Ricciardi muove una gravissima critica alla Regione Lombardia, di essere colpevolmente impreparata sui vaccini antinfluenzali, e la giunta regionale lombarda risponde con i numeri, smentendo il consigliere del ministro. Se Ricciardi ha parlato senza sapere i numeri della Lombardia dovrebbe quantomeno scusarsi" dice Calderoli che aggiunge: "Ricciardi da giorni continua a cambiare i colori delle zone, per lui Napoli da tre settimane è in zona rossa eppure per il governo resta zona gialla. Sempre su Napoli da giorni Ricciardi fa la 'Cassandra' profetizzando una tragedia sanitaria, eppure non sta cambiando nulla a livello di provvedimenti governativi.Cosa sta succedendo? Il ministro dovrebbe fare chiarezza, perché il suo consigliere lo contraddice in tv in continuazione, sulla Lombardia, su Napoli...".