Coronavirus
"Mascherine all'aperto? No, se non c'è assembramento"
Coronavirus, Sileri: "Rt ha troppo peso, cambiare anche altri parametri"
"Se il virus circola tra i soggetti più giovani i contagi aumenteranno, ma se a questo non corrisponderà un aumento dei ricoveri allora la situazione è diversa" ha sottolineato il il sottosegretario alla Salute
"Sulla possibilità di togliere le mascherine quando avremo raggiunto i 30 milioni di vaccinati, ho osservato ciò che è avvenuto in altri Paesi, come Inghilterra e Israele: dopo la prima dose hai una buona risposta nei confronti del virus, quando hai fatto metà della popolazione italiana con almeno la prima dose osserverai quello che è successo negli altri paesi, ovvero un calo drastico del numero dei morti, dei ricoveri. Con l'arrivo dell'estate e la vaccinazione che procede bene non vedo perché dobbiamo tenere la mascherina all'aperto e dove non c'è assembramento. La rimetto dove c'è assembramento" ha poi aggiunto il sottosegretario alla Salute. "Aumenteranno invece i contagi, con la ripresa della mobilità, fra coloro che sono più giovani e non vaccinati: dobbiamo fare una campagna di comunicazione per portare la vaccinazione nella fascia d'età sotto i 30 anni, far capire ai giovani che la vaccinazione è importante perché protegge tutti", ha concluso.
"Astrazeneca? Aprirei a uomini under 60"
"Su AstraZeneca la fiducia è stata minata fin dai primi dati" dice Sileri. "L'Unione Europea non ha avuto il coraggio di mutuare l'esperienza del Regno Unito - ha affermato -. Mi hanno chiamato amici per chiedermi se potevano fare AstraZeneca, io ho 49 anni e quando sarà il mio turno, se c'è AstraZeneca disponibile in quel momento lo farò. E' stata data indicazione di somministrarlo sopra i 60 anni - ha aggiunto - io aprirei anche alla popolazione sotto i 60 di sesso maschile, fino ad esaurimento progressivo delle scorte".