Coronavirus
"Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una cura"
Coronavirus, Speranza; "Emergenza non è finita, creare condizioni per convivere con il virus"
Un "piano sanitario" in cinque punti: mascherine e distanziamento sociale, rafforzamento delle reti sanitarie locali, Covid Hospital, uno studio a campione per capire quanti sono i contagiati in Italia e un'app per mappare gli spostamenti del malato e per avviare una "cura domiciliare" attraverso test clinici e contatti diretti con i medici
I punti del "piano sanitario"
Il ministro, in un colloquio con Repubblica e Corriere della Sera ha illustrato un "Piano Sanitario" in cinque punti a cui si sta lavorando: mascherine e "scrupoloso distanziamento sociale nei luoghi di vita e di lavoro", "rafforzamento delle reti sanitarie locali", Covid Hospital, uno studio a campione per capire quanti sono i contagiati in Italia e un'app, modello Corea, sia per mappare gli spostamenti del malato nelle 48 ore precedenti il contagio, sia per la telemedicina, e cioe' per avviare una "cura domiciliare" attraverso test clinici e contatti diretti con i medici. Importante e' il ruolo delle reti sanitarie locali perche' "se hai delle squadre di intervento veloci, riesci a tenere il malato a casa", ha rilevato il ministro. Quanto agli ospedali anti-Covid, vanno mantenuti e aumentati, "perche' non si puo' escludere un'ondata di ritorno dell'epidemia fino a quando non ci sara' il vaccino, perche' l'ospedale misto e' ingestibile in questo quadro, troppo rischioso per gli altri degenti e per tutto il personale, e perche' non si puo' nemmeno correre il rischio di penalizzare tutti gli altri pazienti e tutte le altre cure. Non e' che il malato di tumore non c'e' piu'".