Casa Bianca: travisate parole di Trump su iniezioni contro Coronavirus

di Tiziana Di Giovannandrea 24 aprile 2020I media hanno "irresponsabilmente estrapolato dal contesto" le parole del presidente statunitense Donald Trump sulla possibilità di usare iniezioni di disinfettanti per curare il Coronavirus. Lo ha dichiarato la nuova portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, in una nota. "Il presidente Trump ha ripetutamente detto che gli americani dovrebbero consultare i medici per i trattamenti contro il Coronavirus, un punto che ha enfatizzato durante la conferenza stampa di ieri", ha puntualizzato la portavoce.

La luce solare, il disinfettante e la candeggina si potrebbero testare con iniezioni per vedere se uccidono il Coronavirus: questa indicazione, presentata durante l'incontro di ieri, ha scatenato subito una pioggia di polemiche, con molti esperti che hanno definito "irresponsabile e pericoloso" il suggerimento presentato.

Trump ha parlato, ieri, dopo che un funzionario del Dipartimento della Sicurezza Nazionale aveva menzionato la capacità dei disinfettanti come la candeggina di uccidere il Coronavirus sulle superfici. "Prendiamo il disinfettante: lo elimina in un minuto. Un minuto. C'è un modo per fare qualcosa del genere con un'iniezione all'interno o una specie di pulizia?". Poi, ha aggiunto: "Sarebbe interessante testarlo..., mi sembra interessante". 

Fda mette in guardia su uso antimalarici
La Food and Drug Administration statunitense (Fda) ha messo in guardia sull'uso di due farmaci antimalaria che potrebbero essere efficaci per curare il Coronavirus. L'idroclorochina e la clorochina - ha spiegato la Fda - potrebbero avere effetti collaterali gravi e vi si deve ricorrere solo nell'ambito delle sperimentazioni negli ospedali e nelle cliniche. Tra le conseguenze dell'uso dei due farmaci anche "seri problemi di aritmia cardiaca" nei pazienti affetti da Covid-19.

Intanto la ex segretaria di Stato ed ex prima candidata donna alla presidenza degli Stati Uniti, Hillary Clinton, dopo il briefing alla Casa Bianca in cui è stato ipotizzato che iniezioni di disinfettanti e altri rimedi basati sul calore e sulla luce possano essere utili per contrastare il Covid-19 su Twitter scrive: "Per favore, non avvelenatevi perché Donald Trump pensa che possa essere una buona idea".

Cuomo, a New York un abitante su 5 positivo ad anticorpi
Un abitante di New York su cinque è dato positivo agli anticorpi per il Coronavirus: è il risultato preliminare di un test su 3 mila residenti presentato dal governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, che suggerisce come il contagio sia molto più diffuso di quanto non si pensasse. Se lo schema venisse confermato, indicherebbe che molti newyorkesi (2,7 milioni) hanno avuto il Coronavirus e sono sopravvissuti; inoltre potrebbe significare che il tasso di mortalità è più basso di quanto si credesse."I test possono anche dirti il tasso di contagio nella popolazione - dove è più alto, dove è più basso - per informarti su una strategia di riapertura", ha sottolineato Cuomo. "Quindi quando si inizia a riaprire, si può osservare il tasso di contagio per vedere se sta salendo; e se sta salendo, rallentare" con l'allentamento delle misure. 

Usa, oltre 50.000, verso 1 mln di casi
Il maggior numero di vittime nelle ultime 24 ore è stato registrato sempre a New York, con 422 persone decedute che hanno fatto salire il bilancio dello Stato ad almeno 17.740 morti. Oltre 263mila i casi, secondo gli ultimi dati forniti dal governatore Cuomo.