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Coronavirus

Stati Uniti

Coronavirus, Cuomo: "Il piano di Trump per New York non basta, servono più soldi"

Nello stato di New York i contagiati sono 30.811, 5146 i nuovi casi nelle ultime ventiquattr'ore e 285 i morti in totale

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Il piano da 2 mila miliardi di dollari che sta per essere votato dal Senato americano "non funzionerà per New York, sarebbe terribile. Servono più soldi", afferma il governatore dello stato Andrew Cuomo.

Sta rallentando la crescita dell'ospedalizzazione dei casi, ma i dati reali continuano a crescere rispetto alle previsioni: nello stato di New York i contagiati sono 30.811, 5146 i nuovi casi nelle ultime ventiquattr'ore e 285 i morti in totale.

Nella sola città di New York i casi sono 17.856, mentre sono 2.952 i nuovi pazienti. E' la situazione descritta dal governatore, Andrew Cuomo, nella consueta conferenza stampa sull'emergenza.

"Fino a domenica - ha spiegato Cuomo - i casi raddoppiavano ogni due giorni, ieri la media è scesa a ogni 4,7 giorni. Vuol dire che svuotare la città sta servendo. Ma andremo avanti. Chiuderemo alcune strade al traffico".

I dati reali stanno crescendo più delle previsioni e questo rende ancora più drammatica la situazione degli ospedali: la capacità è di 53 mila letti, ma c'è bisogno di 140 mila posti. Servono 30 mila ventilatori entro due settimane, ma finora ne sono arrivati 4 mila, il governo ne invierà altri 4 mila, mentre lo stato di New York ne ha acquistati 7 mila. Il picco dell'epidemia, ha spiegato Cuomo, è atteso tra tre settimane.

Trump: New York problema principale
"New York City è di gran lunga il nostro principale problema". Lo ha sottolineato il presidente americano Donald Trump durante la conferenza stampa sul coronavirus, precisando di aver parlato con il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, critico sulla risposta del presidente, sia ieri e sia questa mattina.

Alcune aree degli Stati Uniti "potranno tornare al lavoro" prima di altre. Lo ha poi rimarcato Trump, dopo aver dichiarato come obiettivo quello di riaprire a Pasqua il Paese in lockdown per il Covid-19.

Trump ha quindi detto di aver parlato con il premier giapponese Shinzo Abe congratulandosi con lui per il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al prossimo anno. "E' stata la giusta decisione", ha affermato il tycoon durante la conferenza stampa sul coronavirus.
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