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Coronavirus

La lotta all'epidemia

Coronavirus, il punto della Protezione civile: 589 guariti, 969 vittime e 4.401 nuovi casi

86.498 in totale i casi, superati Cina e Usa

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Sono 86.498 i casi totali di coronavirus in Italia, con un aumento di 5.959 casi contro i 6.153 in piu' registrati ieri, quindi in leggero calo. Dopo 5 settimane dall'inizio (ufficiale) dell'epidemia nel nostro Paese, superata dunque la Cina, ferma a 81.342 casi, secondo le ultime stime della Johns Hopkins University. Superati anche gli Usa, dove l'epidemia galoppa con tassi di crescita ben superiori ai nostri: i casi sono 86.012 ma arriveranno nuovi aggiornamenti nelle prossime ore, si prevede con numeri consistenti.

Stando ai dati del bollettino quotidiano della Protezione Civile, letti oggi dal commissario Domenico Arcuri, sono 66.414 gli attualmente positivi (+4.401 contro +4.492 di ieri), 10.950 guariti (+589, ieri +999) mentre i decessi totali sono 9.134, con un aumento di 969 in un solo giorno, ma su cui pesano i 50 del Piemonte non comunicati ieri e inseriti oggi in tabella, che quindi vanno sottratti al dato di oggi e inseriti in quello di ieri. La crescita sarebbe quindi di 869 decessi in un solo giorno, comunque record negativo. Nel dettaglio, a oggi si contano 26.029 ricoverati, 3.732 in terapia intensiva, 36.653 in isolamento domiciliare.

Acquisti materiale sanitario ovunque, nessuna implicazione politica
"Il nostro sforzo è a 360 gradi: continuiamo a collaborare con molti Paesi, acquisiamo dispositivi medici da Francia, Germania, Cina, Russia,trattative sono in corso con altri Paesi spesso lontani da noi, dove questi prodotti vengono realizzati. Senza nessuna implicazione di natura politica, geografica; per noi è il tempo della cooperazione, non quello delle divisioni. Ovunque si trovano soluzioni per nostri cittadini è giusto andarci per acquisirle" ha spiegato Arcuri.

Acquisti governo complementari a quelli delle Regioni
"Gli acquisti (di materiali sanitari, ndr) che vengono effettuati dal governo, dalla Protezione civile, dalla Consip e dal commissario, resteranno complementari, in qualche modo suppletivi a quelli che le regioni possono effettuare" ha aggiunto.

Elicotteri della Difesa per la consegna
"Abbiamo avviato e concluso un lavoro per velocizzare ed efficientare le modalità e i tempi dei materiali sanitari che andiamo progressivamente acquisendo" ha spiegato quindi Arcuri. "Da domani, grazie al Ministero della Difesa utilizzeremo non più solo i camion ma anche gli elicotteri per consegnare i materiali.Impegneremo anche il personale militare per aumentare il numero dei lavoratori nei depositi preposti ai materiali".

Oggi consegnati 136 impianti terapia intensiva
"Oggi consegniamo 136 ulteriori impianti di terapia intensiva. Negli ultimi tre giorni ne abbiamo consegnate 242. In questo periodo le terapia intensive sono aumentate del 68%. Un risultato straordinario" ha detto il commissario. "Oggi consegnamo anche altre mascherine per i nostri ospedali, complessivamente abbiamo consegnato negli ultimi tre giorni 9,6 milioni di mascherine - ha aggiunto -. Inoltre ci sono centinaia di imprese che hanno palesato la volontà di convertire la loro produzione in dispositivi di difesa individuale o respiratori".

Assicurare che nessun paziente resti senza assistenza
Arcuri ha ribadito che "dobbiamo assicurare che nessun paziente in grave crisi respiratoria resti senza assistenza e dobbiamo farlo nel più breve tempo possibile. Tutte le regioni verranno il più presto possibile dotate dei dispositivi che non possono acquisire autonomamente, per fare in modo che nessun paziente in grave crisi respiratoria resti senza assistenza".

Bene Consip. E' guerra, tutti cercano dispositivi
"Vorrei ringraziare la Consip e tutte le persone della Consip che ci stanno aiutando. La Consip ha bandito alcune gare per acquistare i dispositivi, lo ha fatto in un tempo e con una modalità straordinaria. E ha acquisito quello che il mercato ha offerto. Siamo in una guerra mondiale, tutti cercano questi dispositivi. Sta lavorando insieme a noi e merita un sentito ringraziamento".

+68% terapie intensive in Italia
"Le terapie intensive in Italia sono oggi 8.984, sono aumentate del 68%. E' un risultato straordinario che il nostro sistema è riuscito a mettere in campo in un tempo così breve".

Pandemia senza precedenti, colpisce Paesi più forti
"E' una pandemia senza precedenti che colpisce i Paesi più forti del mondo, che stanno progressivamente adottando le stesse misure messe in campo dall'Italia" ha spiegato.

Senza sacrificio di tutti non batteremo il nemico
Senza il sacrificio dei cittadini è molto più lungo il tempo in cui riusciremo a sconfiggere questo nemico". ha affermato il commissario per l'emergenza.

Imploriamo i cittadini al rispetto delle regole
"Imploriamo i cittadini al rispetto delle regole. La prevenzione resta la principale arma per combattere il coronavirus" ha concluso Aurcuri.

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