Coronavirus
Il punto sull'epidemia
Borrelli: "In 24 ore 2.477 nuovi casi, 1.431 guariti e 760 morti"
I dati aggiornati in Italia e nel mondo
Sono complessivamente 83.049 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.477. Mercoledì l'incremento era stato di 2.937. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 115.242. Sono 4.053 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 18 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.351 sono in Lombardia. Degli 83.049 malati complessivi, 28.540 sono poi ricoverati con sintomi e 50.456 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.
i dati di oggi
115.242 contagiati totali, 18.278 i guariti (+1.431). Resta stabile, come negli ultimi giorni, sul "plateau" della curva, la crescita dei casi di coronavirus in Italia. Da quanto emerge dal bollettino quotidiano della Protezione civile, ad oggi sono 83.049 gli attualmente positivi al coronavirus in Italia (+2.477 rispetto a ieri: +3,07%), 18.278 i guariti (+1431, +8,49%), 13.915 i deceduti (+760, +5,78%: ieri +5,85%), i casi totali 11.5242 (+4668, +4,22%). Migliorano i dati sui nuovi ricoverati, su base quotidiana, rispetto agli ultimi giorni: i ricoverati con sintomi sono 28.540 (+137, ieri +211), i pazienti in terapia intensiva 4053 (+18 su ieri), in isolamento domiciliare 50.456 (il 61%): "Si riducono gli ospedalizzati", ha sottolineato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. I tamponi effettuati sono 581.232.
L'analisi
Oggi si registra un nuovo calo a 2.477 dei nuovi contagi rispetto ai 2.937 registrati ieri per un totale di 83.049 casi positivi al coronavirus. In lieve ripresa, invece, i decessi passati a 760 rispetto ai 727 di ieri (13.915 totali). Continua il trend positivo del numero dei guariti cresciuti a 1.431 rispetto ai 1.118 di ieri per un totale di 18.278. Sostenuto il numero dei tamponi, circa 40mila, rispetto ai 35mila di ieri (581.252 totali). Sono 4.053 i pazienti in terapia intensiva con coronavirus, 18 in più di ieri. Cala l'incremento dei ricoverati con sintomi che sono 137 in più di ieri mentre erano stati 211 i ricoverati con sintomi delle 24 ore precedenti. In totale negli ospedali sono ricoverate con coronavirus 28.540 persone.
Donazioni record
Borrelli ha spiegato che sono stati trasferiti in totale 105 pazienti dalla Lombardia, +2 su ieri, di cui 65 positivi e 40 negativi: 32 sono stati trasferiti in Germania. Le donazioni raccolte dal Dipartimento sono arrivate a 101.246.000 euro, "grazie alla generosità di donatori grandi e piccoli. Abbiamo speso +1,8 milioni circa rispetto a ieri, e sono in totale 9,8 mln circa le somme spese per l'acquisto di ventilatori e dispositivi di protezione individuale". "Oggi - ha spiegato il capo della Protezione civile - è partito il secondo nucleo della task force dei medici, 76 dottori per rinforzare la parte sanitaria di Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Marche e Valle d'Aosta. Alla Fiera di Bergamo è pronta la struttura, attivata dal Dipartimento, dell'Associazione Nazionale Alpini", ha concluso Borrelli.
61% con sintomi lievi o senza
"Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, un numero cresciuto anche percentualmente e si riduce il numero degli ospedalizzati. Ieri la percentuale si attestava al 60%".
Su tamponi i dati sono delle Regioni
"Il numero dei tamponi che noi comunichiamo e quello che ci viene dalle Regioni. Poi c'è un'indagine epidemiologica dell'Iss in corso". Lo dice il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, parlando in conferenza stampa in merito a una domanda relativa al numero di nuove persone effettivamente testate rispetto al numero dei tamponi effettuati.
Operatori sanitari 9.7% dei contagiati
"Gli opertori sanitari sono circa il 9,7% di tutti i contagiati, un numero importanti. Così Sergio Iavicoli, medico Inail nel corso della conferenza stampa della Protezione civile.
Supporto psicologico ai sanitari
"Al di là delle misure importanti di prevenzione e protezione, uno degli aspetti importanti è il rischio psico-sociale: offriremo una piattaforma e una guida di supporto per gli operatori di psicologia nelle aziende sanitarie per evitare la sindrome da burnout". Lo ha detto Sergio Iavicoli, dell'Inail, alla conferenza stampa alla Protezione civile.
Mantenere le misure di contenimento
"Da qualche giorno, almeno dal 27 marzo, stiamo assistendo a una riduzione degli incrementi, di ricoverati, di chi è in terapia intensiva: oggi il numero è veramente contenuto di chi è in terapia intensiva, +18 su ieri. Tutta una serie di valori che si stanno stabilizzando. Poi non so dire se abbiamo iniziato o quando inizierà la decrescita". Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, alla conferenza stampa al Dipartimento. "Dobbiamo mantenere alte le misure, le attenzioni e i comportamenti. Basta un nulla perchè si possono creare situazioni per innescare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere coi piedi per terra e constatare i dati giorno per giorno", ha concluso.
A Lombardia inviato supporto maggiore
Fontana dice che gli sono arrivate briciole? "Io voglio dire che con Regione Lombardia lavoriamo bene, a livello tecnico lavoriamo molto bene. Noi mandiamo i dispositivi di protezione individuale, materiale sanitario, medici. E a regione Lombardia, che è tra le zone più colpite, mandiamo più che agli altri. Su circa 45milioni di mascherine è andato il 17%. Noi diamo sempre il supporto maggiore, non aggiungo altro". Così il capo della protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa quotidiana.
Approvvigionamento mascherine
"L'approvvigionamento delle mascherine sarà sempre più fluido, senza tralasciare il controllo della qualità delle merci".
Fase 2? No a facili ottimismi
"Mi auguro che a maggio potremmo trovarci in una situazione migliore rispetto a oggi, fermo rimanendo tutte le cautele che stiamo adottando". Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, alla conferenza stampa al Dipartimento, rispondendo sulla possibilità che a maggio possa scattare la "fase 2" con le prime riaperture. "Essere ottimisti visti i trend? Sono realista, mi baso sui dati che giorno per giorno mi vengono dati", ha concluso.
Grazie a alpini, forze armate e dogane
"Grazie ad alpini e forze armate da loro grande contributo". Anche le dogane stanno facendo un ottimo lavoro. E' facile liberare i Dpi con i moduli".
Su test sierologici attendiamo risposte scienza
"I test sierologici sono un argomento d'attualità nel comitato tecnico scientifico e nell'Istituto superiore di sanità. Si sta individuando una linea tecnico scientifica. Attendiamo una risposta chiara da parte degli scienziati. Quando arriverà la renderemo nota a tutti". Così Angelo Borrelli.
Sono complessivamente 83.049 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.477. Mercoledì l'incremento era stato di 2.937. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 115.242. Sono 4.053 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 18 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.351 sono in Lombardia. Degli 83.049 malati complessivi, 28.540 sono poi ricoverati con sintomi e 50.456 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.
i dati di oggi
115.242 contagiati totali, 18.278 i guariti (+1.431). Resta stabile, come negli ultimi giorni, sul "plateau" della curva, la crescita dei casi di coronavirus in Italia. Da quanto emerge dal bollettino quotidiano della Protezione civile, ad oggi sono 83.049 gli attualmente positivi al coronavirus in Italia (+2.477 rispetto a ieri: +3,07%), 18.278 i guariti (+1431, +8,49%), 13.915 i deceduti (+760, +5,78%: ieri +5,85%), i casi totali 11.5242 (+4668, +4,22%). Migliorano i dati sui nuovi ricoverati, su base quotidiana, rispetto agli ultimi giorni: i ricoverati con sintomi sono 28.540 (+137, ieri +211), i pazienti in terapia intensiva 4053 (+18 su ieri), in isolamento domiciliare 50.456 (il 61%): "Si riducono gli ospedalizzati", ha sottolineato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. I tamponi effettuati sono 581.232.
L'analisi
Oggi si registra un nuovo calo a 2.477 dei nuovi contagi rispetto ai 2.937 registrati ieri per un totale di 83.049 casi positivi al coronavirus. In lieve ripresa, invece, i decessi passati a 760 rispetto ai 727 di ieri (13.915 totali). Continua il trend positivo del numero dei guariti cresciuti a 1.431 rispetto ai 1.118 di ieri per un totale di 18.278. Sostenuto il numero dei tamponi, circa 40mila, rispetto ai 35mila di ieri (581.252 totali). Sono 4.053 i pazienti in terapia intensiva con coronavirus, 18 in più di ieri. Cala l'incremento dei ricoverati con sintomi che sono 137 in più di ieri mentre erano stati 211 i ricoverati con sintomi delle 24 ore precedenti. In totale negli ospedali sono ricoverate con coronavirus 28.540 persone.
Donazioni record
Borrelli ha spiegato che sono stati trasferiti in totale 105 pazienti dalla Lombardia, +2 su ieri, di cui 65 positivi e 40 negativi: 32 sono stati trasferiti in Germania. Le donazioni raccolte dal Dipartimento sono arrivate a 101.246.000 euro, "grazie alla generosità di donatori grandi e piccoli. Abbiamo speso +1,8 milioni circa rispetto a ieri, e sono in totale 9,8 mln circa le somme spese per l'acquisto di ventilatori e dispositivi di protezione individuale". "Oggi - ha spiegato il capo della Protezione civile - è partito il secondo nucleo della task force dei medici, 76 dottori per rinforzare la parte sanitaria di Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Marche e Valle d'Aosta. Alla Fiera di Bergamo è pronta la struttura, attivata dal Dipartimento, dell'Associazione Nazionale Alpini", ha concluso Borrelli.
61% con sintomi lievi o senza
"Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, un numero cresciuto anche percentualmente e si riduce il numero degli ospedalizzati. Ieri la percentuale si attestava al 60%".
Su tamponi i dati sono delle Regioni
"Il numero dei tamponi che noi comunichiamo e quello che ci viene dalle Regioni. Poi c'è un'indagine epidemiologica dell'Iss in corso". Lo dice il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, parlando in conferenza stampa in merito a una domanda relativa al numero di nuove persone effettivamente testate rispetto al numero dei tamponi effettuati.
Operatori sanitari 9.7% dei contagiati
"Gli opertori sanitari sono circa il 9,7% di tutti i contagiati, un numero importanti. Così Sergio Iavicoli, medico Inail nel corso della conferenza stampa della Protezione civile.
Supporto psicologico ai sanitari
"Al di là delle misure importanti di prevenzione e protezione, uno degli aspetti importanti è il rischio psico-sociale: offriremo una piattaforma e una guida di supporto per gli operatori di psicologia nelle aziende sanitarie per evitare la sindrome da burnout". Lo ha detto Sergio Iavicoli, dell'Inail, alla conferenza stampa alla Protezione civile.
Mantenere le misure di contenimento
"Da qualche giorno, almeno dal 27 marzo, stiamo assistendo a una riduzione degli incrementi, di ricoverati, di chi è in terapia intensiva: oggi il numero è veramente contenuto di chi è in terapia intensiva, +18 su ieri. Tutta una serie di valori che si stanno stabilizzando. Poi non so dire se abbiamo iniziato o quando inizierà la decrescita". Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, alla conferenza stampa al Dipartimento. "Dobbiamo mantenere alte le misure, le attenzioni e i comportamenti. Basta un nulla perchè si possono creare situazioni per innescare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere coi piedi per terra e constatare i dati giorno per giorno", ha concluso.
A Lombardia inviato supporto maggiore
Fontana dice che gli sono arrivate briciole? "Io voglio dire che con Regione Lombardia lavoriamo bene, a livello tecnico lavoriamo molto bene. Noi mandiamo i dispositivi di protezione individuale, materiale sanitario, medici. E a regione Lombardia, che è tra le zone più colpite, mandiamo più che agli altri. Su circa 45milioni di mascherine è andato il 17%. Noi diamo sempre il supporto maggiore, non aggiungo altro". Così il capo della protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa quotidiana.
Approvvigionamento mascherine
"L'approvvigionamento delle mascherine sarà sempre più fluido, senza tralasciare il controllo della qualità delle merci".
Fase 2? No a facili ottimismi
"Mi auguro che a maggio potremmo trovarci in una situazione migliore rispetto a oggi, fermo rimanendo tutte le cautele che stiamo adottando". Lo ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, alla conferenza stampa al Dipartimento, rispondendo sulla possibilità che a maggio possa scattare la "fase 2" con le prime riaperture. "Essere ottimisti visti i trend? Sono realista, mi baso sui dati che giorno per giorno mi vengono dati", ha concluso.
Grazie a alpini, forze armate e dogane
"Grazie ad alpini e forze armate da loro grande contributo". Anche le dogane stanno facendo un ottimo lavoro. E' facile liberare i Dpi con i moduli".
Su test sierologici attendiamo risposte scienza
"I test sierologici sono un argomento d'attualità nel comitato tecnico scientifico e nell'Istituto superiore di sanità. Si sta individuando una linea tecnico scientifica. Attendiamo una risposta chiara da parte degli scienziati. Quando arriverà la renderemo nota a tutti". Così Angelo Borrelli.