Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Coronavirus-lieve-risalita-di-casi-nel-mondo-oltre-371-mila-in-24-ore-d77d2bac-b856-4612-beeb-8089091ba690.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

I numeri della pandemia

Coronavirus, lieve risalita di casi nel mondo: oltre 371 mila in 24 ore

Oms, un aumento di 18 mila casi rispetto al giorno precedente. In Brasile, nuovo boom di contagi. Allarme per variante indiana

Condividi
Secondo il database della Johns Hopkins University, fino a questa mattina la pandemia da Covid-19 ha provocato a livello planetario almeno 171.675.856 contagi e 3.691.552 morti. Allo stesso tempo, la Jhu rileva che sul pianeta sono state già somministrate 1.970.794.826 dosi di vaccino.   A livello di singoli paesi, gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita con 595.825 morti su 33.307.063 contagi. Sul fronte delle infezioni la classifica (limitatamente alle 16 nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi, 12 delle quali sono ormai sopra i tre milioni) dopo gli Usa prosegue con l'India, (28,44) quindi il Brasile (16,72), la Francia (5,73) che precede la Turchia (5,26) davanti alla Russia (5,09). Troviamo poi la Gran Bretagna (4,51), l'Italia (4,22), l'Argentina (3,85), la Germania (3,68), la Spagna (3,69), la Colombia (3,45), l'Iran (2,93), la Polonia (2,87), il Messico (2,42), e l'Ucraina (2,26).

Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità, al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca ancora il Brasile con ben 467.706 vittime. Segue l'India (337.989) davanti al Messico (228.146), mentre in quinta posizione figura il Perù che recentemente ha riconteggiato i casi letali ufficializzandone ben 184.942. Al sesto posto scala dunque la Gran Bretagna, (128.057) seguita dall'Italia (126.283) quindi la Russia (122.267), la Francia (109.787) e la Germania (88.945).

Oms, nelle ultime 24 ore più di 371 mila contagi
Nelle 24 ore comprese tra le 16 di martedì e la stessa ora di ieri, l'Oms ha registrato ufficialmente più di 371.400 nuovi contagi da Covid a livello globale con un aumento di 18mila casi rispetto al giorno precedente. Nel dettaglio, le nuove infezioni sono state sono state 371.489, mentre i decessi registrati sono stati 8.745. Le statistiche dell'Oms tengono conto solo dei dati confermati ufficialmente sull'incidenza e sui decessi presentati dai singoli stati. La maggioranza delle infezioni segnalate all'Oms nelle 24 ore di riferimento si sono verificate nel Sudest asiatico (152.048), seguito dal Nord e Sud America (111.450) e quindi dall'Europa (52.477).

Brasile, nuovo boom di contagi. Allarme per variante indiana
Il Brasile ha registrato ieri, secondo gli ultimi dati disponibili, 2.507 nuovi decessi da Covid, per un totale ormai giunto a 467.706 vittime dalla comparsa del morbo. Purtroppo nell'immensa nazione latinoamericana la malattia sembra essere di nuovo in fase montante dato che sempre nelle 24 ore di riferimento sono state diagnosticate ben 95.601 nuove positività per un totale che sale a 16.720.081. Si tratta del secondo più alto numero di contagi quotidiani dall'inizio della pandemia, dietro solo ai 100.158 casi registrati il 25 marzo. Il Brasile ha il secondo numero più alto di decessi per Covid-19 nel mondo, secondo solo agli Stati Uniti e il terzo numero più alto di casi confermati di coronavirus, dietro a Stati Uniti e India.

La Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz) ha messo in guardia in una nota pubblicata nelle scorse ore sul rischio di diffusione di nuove varianti in tutto il Paese, in particolare quella denominata Delta, inizialmente rilevata in India. "Siamo di fronte a un grosso e serio problema: le mutazioni tendono a diffondersi su tutto il territorio nazionale. È molto probabile che, tra qualche mese, la variante Delta sarà su tutto il territorio nazionale e compariranno altre varianti", ha affermato il coordinatore di Sorveglianza nei Laboratori Sanitari e di Riferimento della Fiocruz, Rivaldo Venancio, in udienza alla Camera dei Deputati. Lo stato brasiliano più colpito dal nuovo coronavirus resta quello di San Paolo che ha raggiunto un totale di 3.314.631 casi e 112.927 morti. Il segretario alla Sanità di San Paolo, Jean Gorinchteyn, ha dichiarato in una conferenza stampa che il numero di ricoveri nello Stato è aumentato del 7,4% nell'ultima settimana epidemiologica, mentre i decessi sono saliti del 3,6% tanto nel medesimo periodo, che rispetto alla precedente settimana.

Tunisia, ancora alti numeri dei decessi
La Tunisia ha registrato il primo giugno scorso 73 decessi per coronavirus e 1.925 nuovi casi confermati su  6.775 test realizzati. Lo ha annunciato il ministero della Sanità di Tunisi precisando che la percentuale dei test positivi è salita à 28,41%. Il numero dei casi registrati dall'inizio della pandemia è 348.911 con 12.793 morti. Numeri preoccupanti che hanno fatto dire recentemente al ministro della Sanità, Faouzi Mehdi, in varie occasioni,  che"c'e' probabilmente da aspettarsi una quarta ondata di contagi a metà giugno". Prosegue piuttosto a rilento la campagna di vaccinazione nazionale cominciata il 13 marzo scorso: i vaccinati con almeno una dose hanno superato il milione, quelli con la seconda sono 311.047, su una popolazione totale di oltre 11 milioni di persone.
Condividi