Coronavirus
Pandemia in Europa
Covid, boom di casi in Germania. Spahn: "Subito restrizioni". Vaccino J&J "con dovute cautele"
Si è registrato il maggiore incremento di contagi su base giornaliera dall'8 gennaio
Secondo i dati dell'Istituto per le malattie infettive Robert Koch, il bilancio totale delle infezioni nel Paese da inizio pandemia è di 3.073.000. I nuovi decessi nelle ultime 24 ore sono stati 293, per un totale di 79.381.
Il ministro della Sanità Spahn: "Subito nuove misure restrittive"
Il ministro della Sanità tedesco Jens Spahn ha nuovamente esortato i 16 Stati federali della Germania a imporre rapidamente restrizioni più severe per cercare di rallentare la diffusione del coronavirus, senza aspettare l'approvazione di una legge nazionale sulle misure.
"Sappiamo dallo scorso autunno cosa succede quando non agiamo rapidamente", ha detto Spahn ai giornalisti, aggiungendo che i medici si aspettano che ci saranno 6.000 pazienti in terapia intensiva entro la fine del mese.
"I numeri sono troppo alti, e stanno salendo ancora. In terapia intensiva aumentano quotidianamente", ha commentato Spahn. "Il tempo stringe e non possiamo aspettare. Servono nuove misure restrittive", ha insistito.
"Johnson & Johnson si potrà usare, ma con le dovute cautele"
"Il fatto che l'impiego di Johnson & Johnson sia collegato ad alcuni casi di trombosi non significa che non si possa utilizzare, ma che sarà somministrato con le cautele dovute". Lo ha detto il ministro della salute tedesco Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino, mostrandosi nuovamente ottimista sul fatto che "avremo tutti i vaccini per l'estate".