Coronavirus
La lotta all'epidemia
De Luca: Riaperture affrettate? Pronti a chiudere la Campania
“Si rischia di rovinare tutta l’Italia” afferma il governatore della Campania, che annuncia un piano di monitoraggio e screening sul territorio. Dal 3-4 maggio mascherine obbligatorie
“Abbiamo ascoltato degli annunci mirabolanti, anche in altre Regioni -continua De Luca- l'idea di effettuare lo screening per tutti è una stupidaggine, evidente che non si può fare".
Il governatore ricorda che "l'Iss non ha convalidato l'efficacia del test sierologico, che per qualche periodo è diventato mitico". Abbiamo avuto un grande sventagliamento di opinioni su test rapidi, - dice- ce ne sono a centinaia, alcuni totalmente inaffidabili. Noi dobbiamo muoverci seriamente, senza propagandismo che sta prendendo un po' tutti dal nazionale al livello locale". Per il governatore, inoltre, il turismo non può essere rilanciato senza l'intervento dell'Europa e che in questi giorni si sta sviluppando un dialogo "con le categorie economiche" e che sono in via di definizione dei protocolli di sicurezza "per riaperture in condizioni che tutelino lavoratori e i concittadini. Abbiamo deciso di varare un grande piano di monitoraggio e screening in Campania".
"L'uso delle mascherine diventerà obbligatorio in Campania dopo il 3-4 maggio. Non lo abbiamo fatto oggi perché volevamo prima far arrivare a tutte le famiglie gratuitamente mascherine della Regione Campania". "Da oggi – spiega De Luca- è iniziata la distribuzione alle farmacie poi le distribuiremo ai medici di medicina generale. Abbiamo raggiunto un'intesa con Poste Italiane che gratuitamente farà arrivare queste mascherine in confezioni da 2 in ogni famiglia. Entro il 2 maggio completeremo la distribuzione gratuita di mascherine e potremo rendere obbligatorio l'uso al di fuori delle abitazioni". "Entro il 3 maggio metteremo anche in vendita in supermercati e tabaccherie le mascherine comprate come Regione Campania, a metà del costo di produzione. Anche questo fa parte della fase 2 alla quale ci stiamo preparando con rigore, serietà, in maniera ordinata e organizzata e per accompagnare la ripresa di attività economiche con lo sviluppo di un programma di tutela sanitaria".
"Nell'ultima settimana l’andamento del contagio è abbastanza tranquillizzante. Se manteniamo comportamenti corretti e prudenti, con questo andamento noi a metà maggio, come regione Campania, siamo fuori dall'emergenza coronavirus". "Se manteniamo il rigore che abbiamo mantenuto in questo mese – conclude De Luca - a metà maggio potremo davvero dire di avere sconfitto il coronavirus in Campania. Ma dobbiamo avere la forza di mantenere comportamenti corretti, ma davvero oggi abbiamo tutte le possibilità di vedere pienamente la luce in fondo al tunnel".