POLITICA
La riunione
Direzione Pd, scontro sulle primarie, Renzi: "Propongo consultazione nazionale per il 20 marzo"
La minoranza: "No a cavilli e modifiche". Il premier chiede una moratoria sino a gennaio e indica il 20 marzo come giorno utile per votare in tutta Italia"
Prima dell'intervento del premier, che ha anche proposto una moratoria sino a gennaio, la minoranza dem, per bocca di Roberto Speranza aveva detto: "I problemi politici si affrontano con la politica, non cambiando le regole", facendo riferimento alle già citate primarie e in particolare alle polemiche nate dalla decisione di Antonio Bassolino di candidarsi, con Nico Stumpo che aveva aggiunto che il no alle primarie per gli ex sindaci rischia di essere "una decurtazione delle libertà personali". "Quando si cambiano le regole ad personam non fa mai bene", aveva invece detto Gianni Cuperlo prima di entrare al Nazareno per la direzione Pd.
"Se si voleva cambiare le regole bisognava farlo prima, non ora che il treno è già partito", è invece il commento di Bassolino nel primo incontro pubblico della sua campagna elettorale. "Renzi stesso è figlio delle primarie", ha sottolineato.