POLITICA
La conferenza stampa a Palazzo Chigi
Dl semplificazioni, Conte: "Trampolino di lancio per il Paese, ok a opere strategiche"
Un decreto che "semplifica, velocizza, digitalizza, sblocca una volta per tutte i cantieri e gli appalti" dice il premier. "Appalti più veloci, Italia deve correre ma no spazio al crimine". Sullo scostamento di bilancio: "Prima delle vacanze, siamo già al lavoro". E a proposito del procedimento in corso con Aspi: "Accetti condizioni del governo o c'è revoca"
"Approvate 130 opere stretegiche, previsti commissari in casi complessi"
"Ieri - prosegue - in Consiglio dei ministri abbiamo approvato l'elenco di 130 opere strategiche Italia veloce individuate specificamente dal Mit, a queste aggiungiamo quelle per Cortina e quelle di competenza di altri ministeri,sanità, carceri, polizia". Tra le opere strategiche ci sono "la Salerno-Reggio Calabria, la Palermo-Catania-Messina, la Pescara-Roma, la Pescara-Bari, la Venezia-Trieste, la Gronda, la Ionica, l'ampliamento della Salaria, la Pontina".
Sulla gestione precisa: "Diamo poteri regolatori a tutte le stazioni appaltanti: non serve necessariamente un commissario per procedere velocemente ma prevediamo che in casi complessi sia possibile nominare commissari sulla scia di Expo e del Ponte Genova", spiegando come l'intenzione del governo sia quella di "mettere ordine".
Le opere non si bloccheranno più "perché "i procedimenti amministrativi" saranno "con sentenza breve" e "le stazioni appaltanti" procederanno "anche in presenza di contenzioso. Oggi si blocca tutto, non succederà più", sottolinea il premier aggiungendo che ci sarà uno "stop alle attese infinite" perché la P.a. potrà "esporre una volta sola le ragioni che giustifichino il non accoglimento"delle istanze e "chi non risponde in tempo non potrà più intervenire". Tra le opere commissariate "9 dighe sarde per dare l'acqua ai sardi".
Il premier parla di "paura della firma". E dice: "Basta paura: conviene sbloccare . Con la nuova normativa - prosegue - ci saranno più rischi per il funzionario che tiene ferme le opere, non per quello che li sblocca: siamo arrivati a una situazione perversa per cui fa carriera chi non firma e chi si assume responsabilità rischia di esporsi a un soverchio danno. Dobbiamo fermare la paura della firma".
"Appalti più veloci, Italia deve correre ma no spazio a crimine"
"Avremo degli appalti più semplici e veloci, ci sarà l'affidamento diretto'', annuncia Conte. "Niente gara sotto i 150 mila euro, la soglia per l'affidamento diretto passa da 40 mila a 150: da oggi le Pubbliche amministrazioni saranno in grado di far partire le opere. Fino a 5 milioni non ci sarà il bando e la gara sarà negoziata. E ancora sopra i 5 milioni la regola resta la gara ma con un'abbreviazione dei termini salvo ci sia causale Covid e in questo caso si procede con la procedura negoziata e gli inviti". Conte annuncia anche facilitazioni nella ricostruzione di aree terremotate. "Avremo norme che contengono facilitazioni per le ricostruzioni nelle zone terremotate", dice. "Offriamo una strada a scorrimento veloce, un rapporto leggero a portata di click fra le persone e lo Stato. Alziamo il limite di velocità, l'Italia deve correre ma alziamo anche gli autovelox: non vogliamo offrire spazio a appetiti criminali che alterano la concorrenza e fanno guadagni indebiti", sottolinea.
Aspi "accetti condizioni di governo o c'è revoca"
"Abbiamo avviato il procedimento" su Aspi. "Il governo ha definito le sue condizioni. Aspi faccia sapere se accettano, sennò procederemo con la procedura di revoca. Le proposte di Aspi non sono accettabili: a un certo punto la procedura di revoca si dovrà concludere".
"Abuso d'ufficio circoscritto, non lo aboliamo"
"Su abuso d'ufficio e responsabilità erariale abbiamo registrato larghissima convergenza e condivisione" agli Stati generali. Quindi Conte spiega che il governo è intervenuto "circoscrivendo il reato di abuso d'ufficio, non lo aboliamo affatto, pretendiamo che ci siano violazione a specifiche regole di condotta perché scatti la fattispecie criminosa, non più di norme o principi generali". Poi "fino al 31 luglio 2021 la responsabilità per danno erariale sarà limitata a solo dolo. Resterà la responsabilità per colpa, per omissioni e quindi inerzie, ritardi. E' un incentivo a operare. Colpiamo chi non fa".
"Stato amico delle imprese"
Per quel che riguarda le imprese, il premier sottolinea: "Avremo uno Stato amico delle imprese, aumentiamo l'importo dell'erogazione dei contributi in una unica soluzione della Nuova Sabatini, abbiamo semplificazioni anche nell'erogazione dei contributi del settore agricolo". "Siamo in un'emergenza e questo decreto legge è la premessa necessaria per il rilancio del Paese, per renderlo più moderno e agile e competitivo. Oggi il rapporto tra le persone e lo Stato spesso è una strada piena d buche in cui finiscono di impantanarsi anche i migliori progetti e le migliori idee dei nostri giovani e dove rischiano di impantanarsi anche le opere strategiche".
Scostamento di bilancio e nuovo decreto, "siamo già al lavoro"
Sullo scostamento di bilancio "stiamo ragionando col Mef e gli altri ministri: ragionevolmente dovremo farlo prima che gli italiani vadano in vacanza agostana. Fateci riprendere, siamo andati a dormire alle 5, ma siamo già al lavoro sullo scostamento, il prossimo decreto e altre misure", risponde Conte.
"Calo Pil previsto, non dobbiamo spaventarci"
A proposito delle stime europee che vedono un crollo del Pil italiano, il premier rassicura. "Purtroppo è un dato significativo ma lo avevamo previsto, non dobbiamo lasciarci spaventare adesso dal calo del Pil ampiamente previsto salvo i dettagli per la cifra esatta. Ma il problema è il colpo di reni del Paese e la capacità di una terapia d'urto. Il dl semplificazioni lo scostamento...siamo concentrati su questo e dobbiamo preoccuparci se non affronteremo con forza e coraggio la ripresa ma noi li abbiamo: coraggio, determinazione e responsabilità".