Draghi difende l'Euro. Padoan: "Urgente tagliare tasse"

Roma 22 giugno 2014"La ripresa c'è da nove mesi, ma è ancora debole e distribuita in modo squilibrato". È cauto Mario Draghi che da presidente della Bce continua a difendere la moneta unica: "Senza l'Euro staremmo tutti molto peggio, al nord come a sud", dichiara in un'intervista al De Telegraaf.

"Tagliare le tasse"
"Una ripresa debole per l'Eurozona, a uno stato iniziale rispetto agli Usa e al Regno Unito", è questo il giudizio del governatore della Banca Centrale.

A parlare di crisi è anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che ieri - in occasione del 240esimo anniversario delle Fiamme Gialle - ha lanciato l'allarme sulla pressione fiscale che rischierebbe di minare la ripresa economica.

"La lotta all'evasione"
"È urgente tagliare le tasse" e continuare "la lotta all'evasione fiscale". Una lotta - che come mostra un rapporto della Guardia di Finanza - ha individuato oltre 3mila evasori e recuperato più di 10 miliardi di euro all'estero nei primi 5 mesi dell'anno. Un fenomeno - assicra Padoan - la cui "dimensione in Italia [...] impone una riflessione attenta e un impegno costante da parte delle istituzioni".