Padoan: "Urgente abbassare le tasse, serve fisco più equo"

21 giugno 2014Meno tasse e fisco più equo. Sono queste, secondo il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, le misure “necessarie” al Paese per uscire definitivamente dalla crisi e rilanciare l’Italia. Obiettivi che, ha spiegato il titolare di via XX Settembre, sono la ragion d’essere della delega fiscale.
 
Meno tasse e fisco equo
"E' urgente intervenire per contenere l'elevata pressione fiscale che è ostacolo al ritorno a ritmi di crescita in linea con i partner internazionali", ha spiegato il ministro dell'Economia intervenendo alla cerimonia per i 240 anni della Guardia di Finanza. Il governo, ha aggiunto Padoan, punta "a rendere più equo l'onere del prelievo fiscale" perché bisogna "tenere conto delle difficoltà dei contribuenti onesti. Un fisco equamente distribuito consentirà di affrontare meglio questo momento". Secondo Padoan la strada verso un fisco più equo è già stata imboccata "con la delega fiscale di cui il governo ha approvato ieri i primi decreti attuativi".

L'intervento alla cerimonia della Gdf
Padoan è intervenuto alle celebrazioni per il 240esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Occasione in cui le Fiamme Gialle hanno presentato i dati sull'attività dei primi mesi di quest'anno e dati che parlano di oltre 10 miliardi di evasione fiscale recuperati e oltre 3mila evasori totali scoperti.

Il messaggio di Napolitano
"L'evasione, le frodi fiscali, la corruzione" sono "minacce subdole, potenti e globali" che "attentano allo sviluppo economico e sociale degli stati, penalizzano i cittadini e privano i giovani di fiducia e opportunità per il futuro", ad affermarlo è il presidente Giorgio Napolitano nel messaggio inviato alla Guardia di finanza.

Draghi: "Ripresa c'è ma debole"
In un'intervista rilasciata al quotidiano olandese De Telegraaf, il presidente della Bce Mario Draghi, aveva parlato di una ripresa presente ma debole.