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ITALIA

Il caso

Ebola: infermiere sardo trasferito a Roma allo Spallanzani. Secondo caso in Italia

Un infermiere sardo di 37 anni è risultato positivo ai test. Prime cure all'ospedale di Sassari, poi nella notte è stato trasportato con un aereo militare nella Capitale dove sarà curato in un nosocomio attrezzato per questo tipo di malattie

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E' atterrato nel cuore della notte all'aeroporto militare di Pratica di mare il C130 dell'Aeronautica con a bordo l'infermiere sardo volontario di Emergency risultato affetto dal virus ebola, contratto durante un periodo di servizio volontario in Sierra Leone.

Il secondo malato di Ebola italiano
E' stato trasportato seguendo un rigido protocollo di biocontenimento, che l'Aeronautica italiana ha già sperimentato in occasione del trasferimento dalla stessa Sierra Leone del medico catanese Fabrizio Pulvirenti, il primo italiano (poi guarito) ad aver contratto il virus. A bordo pista, ad aspettare l'operatore - che è il secondo malato di Ebola italiano - c'era un'autoambulanza. L'infermiere 37enne, di cui non sono state rese note le generalità, è stato trasferito all'ospedale Spallanzani.

La cura allo Spallanzani
E' stato lo stesso nosocomio romano a diagnosticare l'Ebola, effettuando un test sul sangue del paziente che ha accusato i primi sintomi domenica sera. La prima assistenza è stata fornita nel reparto di malattie infettive di Sassari. L'infermiere era arrivato in Sardegna l'8 maggio.
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