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Coronavirus

Ema: ​"In poche settimane valutazione terza dose". "Stati Ue procedano se ritengono necessario"

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 "L'evidenza scientifica mostra che" la terza dose di vaccino anti-Covid "deve essere considerata per e persone che potrebbero avere una risposta inferiore (di altre) alla vaccinazione come le persone immunodepresse" che "potrebbero avere bisogno di una dose addizionale". Lo ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali.

Le autorità nazionali "possono procedere in ogni caso con piani per somministrare dosi addizionali o richiami di vaccino, come misura proattiva per proteggere la salute pubblica, prima che una decisione da parte del regolatore possa essere presa. Questo tipo di decisioni sono pienamente comprese dall'Agenzia nel contesto di emergenza in cui siamo",  ha detto il responsabile della strategia sui vaccini dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema).

In poche settimane valutazione su terza dose
L'Ema sta portando avanti "un'analisi accelerata dei dati forniti dalle case farmaceutiche che include i risultati di un test clinico in corso nel quale stanno venendo somministrate le terze dosi di vaccino a 300 adulti dopo sei mesi dalla seconda dose" e "il risultato di questa valutazione e' atteso in alcune settimane", ha detto Marco Cavaleri.

In autunno valutazione su bambini 5-12 anni
"In autunno ci aspettiamo di ricevere dati per capire se la vaccinazione dei bambini dai 5 ai 12 anni possa portare a un rapporto positivo tra rischi e benefici" e "capire se il vaccino puo' essere usato anche in bambini sotto i 12 anni di eta'". Lo ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, nella conferenza stampa sul contrasto al Covid-19.

Vicina decisione su Curevac. Novavax entro anno
"I risultati del vaccino Curevac sono stati resi pubblici prima della pausa estiva e faremo una valutazione di questi dati clinici nelle prossime settimane per giungere alle nostre conclusioni",  ha detto il capo della strategia vaccinale dell'Ema. "Con il vaccino Novavax potremmo arrivare a una conclusione entro la fine dell'anno", ha aggiunto Cavaleri, mentre "con Sputnik e Sinovac la discussione e' stata abbastanza costruttiva, ma altri dati sono necessari" ed "e' difficile stabilire i tempi della valutazione". 
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