ITALIA
Montecitorio
Esodati: via libera della Camera al sesto salvataggio, coperture per altri 32mila
Il numero totale dei salvaguardati, spiega Cesare Damiano (Pd), sale così a 170 mila, per una spesa complessiva di 11,6 miliardi di euro. Il testo passa ora al Senato
C'è dunque l’ok di Montecitorio alla nuova, la sesta, salvaguardia per gli esodati. Le tutele sono passate attraverso un emendamento del governo alla proposta di legge unitaria sugli esodati avanzata dalla commissione Lavoro.
Il numero totale dei salvaguardati, spiega Cesare Damiano (Pd), sale così a 170 mila, per una spesa complessiva di 11,6 miliardi di euro.
Il disco verde è però arrivato tra le critiche delle opposizioni, si sono astenute Sel, Lega e M5S. La questione riguarda quanti si ritrovano ancora senza salvataggio. Ma sul punto Francesco Boccia (Pd) rassicura, annunciando un emendamento, al dl sulla riforma della Pa, dedicato ai cosiddetti 'quota 96' della scuola.
L'ampliamento della platea previsto è stato introdotto attraverso una proroga dei termini validi per derogare alle norme entrate in vigore con la riforma Fornero. Il diritto alla salvaguardia viene fatto slittare al gennaio del 2016, guadagnando un anno. In realtà, come è stato precisato sin dall'inizio, ben 24 mila posizioni sostate recuperate dai provvedimenti precedenti (tutte tutele per cui non è giunta domanda), mentre 8 mila sono del tutto nuove. E per la prima volta vengono inclusi anche i contratti a tempo determinato.
Sulle risorse il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, presentando l'emendamento del governo, aveva spiegato come siano stati previsti "137 milioni per il 2015 e 119 per il 2016". E nell'immediato, aveva chiarito, si sarebbe fatto ricorso al fondo occupazione.
Il presidente della commissione Lavoro della Camera saluta con "grande soddisfazione" l'approvazione del provvedimento, ora atteso al Senato. Tuttavia, sottolinea Damiano, ora ci si aspetta, già nella legge di Stabilità, "una soluzione strutturale" al problema.
Il testo passato a Montecitorio stabilisce che ogni anno, a fine giugno, venga poi fatto rapporto sulla situazione esodati davanti alle Camere. Si tratta, spiega Damiano, di un "contatore che abbiamo chiesto per monitorare numeri e risorse spese".
Una soluzione dovrebbe arrivare presto anche il personale della scuola che ricade sotto l'etichetta 'quota '96', visto che il presidente della commissione Bilancio della Camera parla di un emendamento al dl sulla Pa, una misura già "pronta". o meglio che "ha le necessarie coperture". Una modifica che consentirebbe di sbloccare la situazione per 4 mila insegnanti.