Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Expo-scarcerato-Maltauro-va-ai-domiciliari-ed32b61d-6122-44a2-aa71-de4ebc232586.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Il caso

Scandalo Expo, scarcerato Maltauro

Concessi i domiciliari all’imprenditore coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti

Condividi
Il gip di Milano Fabio Antezza ha concesso gli arresti domiciliari a Enrico Maltauro, l'imprenditore finito in carcere lo scorso 8 maggio nell'inchiesta con al centro anche appalti dell'Expo. Secondo la difesa dell'imprenditore, la scarcerazione è stata disposta anche a seguito di ulteriori riscontri investigativi forniti da Maltauro. 

"Siamo molto soddisfatti - hanno spiegato i difensori, gli avvocati Giovanni Maria Dedola e Paolo Grasso - finalmente è stato valorizzato l'atteggiamento di collaborazione del nostro assistito con l'autorità giudiziaria".    

Da quanto si è saputo, infatti, Maltauro, che già in due verbali davanti ai pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio aveva reso una serie di ammissioni, ha fornito ulteriori "riscontri investigativi" che gli erano stati richiesti. E proprio, dunque, per il suo atteggiamento collaborativo, secondo la difesa, si sono attenuate le esigenze cautelari. Una precedente istanza di scarcerazione, presentata dai difensori, era stata respinta dal gip tre giorni fa (è passato ai domiciliari, invece, l'ex manager Expo Angelo Paris) in quanto - questa la motivazione formale - non erano stati indicati eventuali familiari in grado di provvedere alle sue necessità domestiche. Con gli ulteriori riscontri forniti da Maltauro su alcuni punti dell'inchiesta, invece, il gip ha deciso di concedere i domiciliari.    

L'imprenditore, tra l'altro, nei suoi verbali ha ricostruito passo passo il presunto sistema di appalti in cambio di tangenti messo in piedi dalla cosiddetta "cupola", che sarebbe stata composta dall'ex Dc Gianstefano Frigerio, dall'ex funzionario Pci Primo Greganti, dall'ex senatore Pdl Luigi Grillo e dall'ex esponente Udc e poi in Ncd, Sergio Cattozzo. L'imprenditore, in sostanza, avrebbe raccontato di essere stato costretto a pagare mazzette per poter lavorare in questo contesto. All'impresa di Maltauro sarebbe stato assegnato, con una gara turbata, l'appalto di Expo per le cosiddette 'architetture di servizi'.
Condividi