Coronavirus
Farnesina: ecco i motivi del blocco vaccini AstraZeneca in Australia
"L'Australia non è Paese vulnerabile"
Il ministero degli Esteri ha ricevuto lo scorso 24 febbraio una richiesta di autorizzazione all'esportazione di vaccini anti Covid-19 da parte di AstraZeneca, ai sensi del Regolamento Ue 2021/111 della Commissione Europea, approvato lo scorso 30 gennaio, ''che subordina l'esportazione di taluni prodotti alla presentazione di un'autorizzazione di esportazione'', si spiega ricordando che "in precedenti casi di richieste di autorizzazione ricevuti da AstraZeneca, l'Italia - d'intesa con la Commissione - ha concesso il proprio nulla osta, trattandosi di modiche quantità di campioni destinati ad attività di ricerca scientifica".
"Nel caso di quest'ultima richiesta, tuttavia, si trattava di ben 250.700 dosi di vaccino. Per tale ragione il Maeci, dopo aver consultato le altre Amministrazioni italiane competenti -
che hanno tutte espresso parere negativo - ha inviato il 26 febbraio scorso la proposta di non autorizzazione alla Commissione europea che, ai sensi del Regolamento, ha l'ultima parola in quanto lo Stato membro è tenuto a decidere conformemente al parere della Commissione''.
La proposta italiana di diniego dell'autorizzazione è stata approvata dalla Commissione Europea e il ministero degli Esteri ha quindi provveduto, nello stesso giorno, ad emanare formalmente il provvedimento di diniego all'esportazione, notificato alla controparte il 2 marzo 2021.