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Il patron biancoceleste fa un passo indietro
Figc. Claudio Lotito rinuncia a ruoli vertice:"Prima l'interesse generale".Su scelta ct dirà la sua
Aspettando l'ufficialità di Antonio Conte come ct della Nazionale, il neo presidente Tavecchio prepara la squadra
Per il presidente della Lazio "prima viene l'interesse generale e del sistema, poi quello particolare. A maggior ragione, anche a fronte di qualche tentativo di strumentalizzazione, sono convinto di quello che faccio. Nessun passo indietro, dunque, ma due passi avanti per il raggiungimento dei nostri obiettivi". Il patron biancoceleste resta comunque l'uomo forte del calcio italiano, essendo stato lo sponsor principale del neo eletto presidente della Figc, Carlo Tavecchio.
Il veto su Mancini
In particolare Lotito potrebbe influenzare Tavecchio nella scelta del ct della Nazionale. Detto che ormai sembra essere Antonio Conte quello destinato a sedere sulla panchina azzurra dopo i contatti delle ultime ore, tra Roberto Mancini e il presidente della Lazio non c'è un rapporto idilliaco e probabilmente il nome dell'ex allenatore del Galatasary è stato tolto dalla lista dei successori di Prandelli sin da subito. Il motivo della discordia risale al 2004 quando Lotito citò per danni Roberto Mancini da poco passato dalla Lazio all'Inter, chiedendo 5 milioni di euro di risarcimento. La vertenza fu poi vinta dal tecnico, con il Collegio Arbitrale della Lega Calcio a stabilire che all'ex allenatore dovessero essere versate mensilità arretrate.
Aspettando Conte, Tavecchio completa la squadra
Mentre al contratto di Conte con la Federazione stanno lavorando gli avvocati Gallavotti per la Figc e De Renzis per l'ex tecnico della Juve, Carlo Tavecchio compone la squadra che lo accompagnerà in via Allegri. Nei piani del neo presidente della Figc, Michele Uva dovrebbe essere il direttore generale, Fiona May testimonial contro il razzismo, Andrea Butti responsabile rapporti internazionali, Gianfranco Teotino all'ufficio stampa. Nomi che troveranno conferme il 18 agosto, nel primo consiglio federale, quando verranno proposti come vicepresidenti Maurizio Beretta (vicario) e Andrea Abodi.