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Calcio, Figc: ecco come si vota il presidente
All'Hilton di Fiumicino 278 delegati per scegliere tra Tavecchio e Albertini
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L'assemblea che voterà il prossimo presidente della Figc si compone di 278 delegati che intervengono in rappresentanza delle società della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), della Lega Nazionale Dilettanti, degli atleti (Aic), dei tecnici (Aiac), dell'Associazione Italiana Arbitri (Aia) secondo la seguente ripartizione: Serie A 20 delegati, Serie B 21 delegati, Lega Pro 60 delegati, Lnd 90 delegati, atleti 52 delegati, tecnici 26 delegati, Aia 9 delegati. Ai fini del calcolo delle maggioranze assembleari, il complesso dei voti spettanti ai delegati è pari a 516 voti.
A tal fine al voto di ciascuna delegazione è attribuita la seguente percentuale: Serie A con il 12% dei delegati, Serie B con il 5%, LegaPro con il 17%, Dilettanti con il 34%, calciatori con il 20%, allenatori con il 10% e arbitri con il 2%.
Le votazioni hanno luogo a scrutinio segreto con strumentazione elettronica e/o cartacea. Quando si verifichino irregolarità, il presidente, apprezzate le circostanze, può annullare la votazione e disporre che sia immediatamente ripetuta. Il risultato della votazione è proclamato dal presidente. Prima che sia aperta la votazione, i candidati alla carica di presidente possono esporre il loro programma. Sulle dichiarazioni dei candidati possono intervenire non più di due delegati per ciascuna componente per un tempo di parola non superiore a cinque minuti. I candidati alla carica di presidente possono in ogni momento ritirare la loro candidatura. Ciascun delegato può votare per un solo candidato.
Il Presidente Federale è eletto al primo scrutinio quando un candidato riporti la maggioranza di tre quarti dei voti validamente espressi dai delegati componenti l'assemblea (75%). L'elezione avviene al secondo scrutinio quando un candidato riporti la maggioranza di due terzi dei voti validamente espressi dai delegati componenti l'assemblea(66%) . L'elezione avviene al terzo scrutinio quando un candidato riporti la maggioranza dei voti validamente espressi dai delegati componenti l'assemblea (51%).
di Alberto Gioffreda
A tal fine al voto di ciascuna delegazione è attribuita la seguente percentuale: Serie A con il 12% dei delegati, Serie B con il 5%, LegaPro con il 17%, Dilettanti con il 34%, calciatori con il 20%, allenatori con il 10% e arbitri con il 2%.
Le votazioni hanno luogo a scrutinio segreto con strumentazione elettronica e/o cartacea. Quando si verifichino irregolarità, il presidente, apprezzate le circostanze, può annullare la votazione e disporre che sia immediatamente ripetuta. Il risultato della votazione è proclamato dal presidente. Prima che sia aperta la votazione, i candidati alla carica di presidente possono esporre il loro programma. Sulle dichiarazioni dei candidati possono intervenire non più di due delegati per ciascuna componente per un tempo di parola non superiore a cinque minuti. I candidati alla carica di presidente possono in ogni momento ritirare la loro candidatura. Ciascun delegato può votare per un solo candidato.
Il Presidente Federale è eletto al primo scrutinio quando un candidato riporti la maggioranza di tre quarti dei voti validamente espressi dai delegati componenti l'assemblea (75%). L'elezione avviene al secondo scrutinio quando un candidato riporti la maggioranza di due terzi dei voti validamente espressi dai delegati componenti l'assemblea(66%) . L'elezione avviene al terzo scrutinio quando un candidato riporti la maggioranza dei voti validamente espressi dai delegati componenti l'assemblea (51%).