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Fontana: da un mese e mezzo briciole da Roma, solo grazie a noi se ospedali sono rimasti aperti

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"E' passato ormai quasi un mese e mezzo dall'inizio dell'epidemia e sostanzialmente da Roma stiamo ricevendo delle briciole. Se noi non ci fossimo dati da fare autonomamente, avremmo chiuso gli ospedali dopo due giorni". Lo ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana, intervistato da Radio Padania. "Il numero di mascherine che ci arrivavano dalla Protezione Civile non ci avrebbe consentito di aprire gli ospedali. E' una vergogna questa, non ci è arrivata se non una piccola parte di ciò che avevamo richiesto".  

Fontana ha sottolineato che l'assessore regionale al Bilancio Davide Caparini si è dato da fare "dalla mattina alla sera a cercare nei mercati di tutto il mondo mascherine, camici e tutto questo necessario per dotare nostri medici di una protezione".   

"Noi ce la siamo cavata con i nostri mezzi, senza alcun tipo di aiuto se non in minima parte" ha detto Fontana, spiegando chela Regione come sanità ha "una competenza concorrente ma che si riferisce alla gestione ordinaria. Tanto è vero che non abbiamo neppure fondi per la gestione straordinaria".   

Quindi all'inizio dell'emergenza "non abbiamo potuto fare altro che aspettare che da Roma arrivassero istruzioni, risorse e materiali, che stiamo ancora aspettando", ha concluso.
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