EUROPA
I nodi dell'Europa
Fonti Ue: verso il rinvio del Mes all'Eurogruppo di gennaio
Non ci sarebbe però consenso a riaprire il testo
E' quindi probabile, se questo dovesse essere l'esito, che il Consiglio Europeo del 12-13 dicembre non dia il via libera alla riforma, ma che la materia slitti all'Eurogruppo di gennaio (non ci sarebbe però intenzione di riaprire l'intesa sul testo del trattato, chiuso a giugno).
Il nodo sono appunto le Single Limb Cacs: durante la riunione non si sarebbe messo in discussione il principio, ma c'è disaccordo sul fatto se il relativo regolamento debba essere allegato al trattato di riforma, come vorrebbe la Francia (per via di un pronunciamento della Corte costituzionale), oppure no. Visto che la discussione tra i ministri si è fatta problematica, si sarebbe deciso di rinviare il tutto di un po'. Quindi, prima di decidere se allegarle o meno al trattato, si continuerà a trattare sulle effettive condizioni contrattuali (le Cacs sono, appunto, clausole contrattuali).
Quanto alla subaggregazione delle limbs di cui ha parlato il governo, verrebbe considerata da alcuni Paesi come un modo per annacquare le Single Limb Cacs (ora le Cacs sono Dual Limb, a doppia maggioranza, e sono in vigore dal 2013). Il rinvio vale anche per l'Edis, l'assicurazione europea sui depositi bancari, o meglio per la roadmap sulla discussione politica della stessa, per la quale si profilerebbe, secondo le stesse fonti, un ritardo fino a giugno.
In precedenza, il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno, aveva affermato: "Non vediamo ragione per cambiare il testo", aggiungendo che l'accordo politico è già stato preso: "Lavoriamo per la firma della riforma del Trattato all'inizio dell'anno prossimo".