POLITICA
Workshop Ambrosetti
Cernobbio. Poletti: nessuna patrimoniale, aumento pensioni minime
Ultimo giorno a Cernobbio. Presenti il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, la segretaria della Cgil, Susanna Camusso con i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti e dello sviluppo economico, Carlo Calenda, e il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.
E parla di aumento delle pensioni minime, - anche attraverso la quattordicesima - anticipo pensionistico, allargamento della no tax area per i pensionati e ricongiunzioni onerose come i cardini su cui intervenire. Il segretario Cgil Susanna Camusso ha precisato che di pensioni si parlerà con il Governo il 12 settembre.
Poletti, la patrimoniale e le tasse
" Non abbiamo nessuna intenzione di fare alcuna patrimoniale e non abbiamo nessuna intenzione di alzare le tasse", ha poi specificato dal Forum Ambrosetti il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. " La nostra intenzione è di ridurle", ha aggiunto in merito alle tasse, "un processo di riduzione fiscale l'abbiamo messo in corso negli ultimi anni e andremo avanti su questa strada ".
Calenda: sbagliata la patrimoniale, avanti su riduzione tasse
" E' sbagliata l'idea di una patrimoniale. In questo momento dobbiamo perseguire e continuare nel percorso di riduzione fiscale ", ha sostenuto Carlo Calenda, il ministro dello Sviluppo economico, a margine del Forum Ambrosetti. Allo stesso tempo, bisogna " cercare di indirizzare gli investimenti verso ciò che serve ".
Boschi: con sì al referendum italia più semplice e competitiva
"Se confermiamo il lavoro fatto in Parlamento sulle riforme avremo sicuramente un'Italia più semplice anche per aiutare le piccole e medie imprese e aiutare il nostro Paese a essere più competitivo e anche più giusto per i suoi cittadini", ha affermato il ministro delle riforme Maria Elena Boschi nel corso del suo intervento.
"Dopo 30 mesi possiamo dire che molte delle riforme sono realtà". Maria Elena Boschi, a Cernobbio, ha rivendicato che "la spinta riformista del governo ha obiettivamente portato a risultati". Il ministro delle Riforme ha citato la riforma del lavoro (che ha toccato un "tabù" come l'articolo 18) e della Pubblica Amministrazione.
"In questi mesi abbiamo affrontato tante riforme, ma siamo consapevoli che il lavoro da fare sia ancora molto". Lo ha sottolineato il ministro delle Riforme. "Ci sono ancora sfide difficili - ha aggiunto - ma dobbiamo anche riconoscere che oggettivamente l'Italia sta cambiando e per portare avanti quello che stiamo facendo dobbiamo puntare sulle misure per la crescita ma anche sulle riforme istituzionali". Proprio su questo punto, il ministro ha sottolineato che le riforme servono per "avere strumenti più efficaci per le sfide, anche economiche, che si attendono".
Camusso, patrimoniale su ricchezze immobiliari e finanziarie necessaria
Di segno contrario rispetto al Governo la posizione della segretaria della Cgil sulla patrimoniale . E' giusto e necessario tassare ricchezze immobiliari e finanziarie, ha ribadito Susanna Camusso conversando con i giornalisti a margine del Forum Ambrosetti. "Si continua a fare molta confusione, la patrimoniale non è una tassazione dei redditi più elevati, è la tassazione delle ricchezze immobiliari e finanziarie: in realtà' in Italia per difendere il fatto che i ricchi continuano a essere più ricchi si continua a intervenire sulla tassazione del reddito delle fasce più deboli ".
E sulle banche la segretaria della Cgi dice: i sindacati che sono sul piede di guerra dopo le dichiarazioni del premier Renzi sulla necessità di ridurre i dipendenti bancari "hanno assolutamente ragione, su tutti i punti di vista".
Boccia su Pil: direzione giusta, ma accelerazione bassa
"Siamo sette punti di Pil dietro al 2007 e quindi la direzione è giusta, ma evidentemente l'accelerazione è bassa". Lo ha detto Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, parlano alla platea del Forum Ambrosetti. "Il punto, quindi non è tanto dove siamo,ma la domanda è dove dovremmo essere, dove vorremmo essere, quale Paese vogliamo immaginare se riteniamo che questo Paese debba ritornare a essere un grande Paese industriale, riproponendo la questione industriale come primaria", ha proseguito il leader degli industriali.