ITALIA
L'impiegato percepiva premio di produttività di 1700 euro
Sanremo, furbetti del cartellino. C'è anche chi striscia il badge in ufficio e poi va in canoa
Trentacinque persone arrestate, otto deferite all'autorità giudiziaria e un centinaio indagate per assenteismo al Comune di Sanremo. Incastrati dai video della Guardia di Finanza
Prima strisciava il badge in ufficio e poi impiegava la sua mattinata a navigare in canoa, come si vede chiaramente nelle immagini girate dalla Guardia di Finanza. E nonostante questo il dipendente comunale percepiva un premio di produttività di 1700 euro. Il dipendente si vantava della propria performance sui social e metteva in conto anche qualche oretta di straordinario.
È una delle tante storie di assenteismo nel comune di Sanremo che stanno emergendo in seguito alla maxi operazione della Procura di Imperia che indaga per truffa ai danni dello Stato con 35 arresti e 195 persone indagate.
Come l'impiegato ripreso nelle immagini, altri 6 dipendenti arrestati ieri nel blitz della Guardia di Finanza percepivano premi di produttività fra i 500 e i 2700 euro. Una commissione disciplinare sta esaminando le diverse posizioni, caso per caso. I 35 arrestati e altri 8 dipendenti sottoposti a obbligo di firma sono stati sospesi dal lavoro e resteranno a casa con il 50 per cento dello stipendio.
Ha fatto il giro del web l'immagine del vigile che timbra il cartellino in mutande. La moglie lo giustifica: "A volte si ricordava del cartellino solo dopo essere rientrato a casa ed essersi già messo in libertà".
Secondo quanto accertato dalla Finanza, alcuni dipendenti si segnavano anche dieci ore di straordinario non effettuato anche durante i cosiddetti 'superfestivi' come Pasqua.
La prossima settimana in Procura ad Imperia incominceranno gli interrogatori. Le posizioni al vaglio degli inquirenti sono 196 su un totale di 528 dipendenti.
È una delle tante storie di assenteismo nel comune di Sanremo che stanno emergendo in seguito alla maxi operazione della Procura di Imperia che indaga per truffa ai danni dello Stato con 35 arresti e 195 persone indagate.
Come l'impiegato ripreso nelle immagini, altri 6 dipendenti arrestati ieri nel blitz della Guardia di Finanza percepivano premi di produttività fra i 500 e i 2700 euro. Una commissione disciplinare sta esaminando le diverse posizioni, caso per caso. I 35 arrestati e altri 8 dipendenti sottoposti a obbligo di firma sono stati sospesi dal lavoro e resteranno a casa con il 50 per cento dello stipendio.
Ha fatto il giro del web l'immagine del vigile che timbra il cartellino in mutande. La moglie lo giustifica: "A volte si ricordava del cartellino solo dopo essere rientrato a casa ed essersi già messo in libertà".
Secondo quanto accertato dalla Finanza, alcuni dipendenti si segnavano anche dieci ore di straordinario non effettuato anche durante i cosiddetti 'superfestivi' come Pasqua.
La prossima settimana in Procura ad Imperia incominceranno gli interrogatori. Le posizioni al vaglio degli inquirenti sono 196 su un totale di 528 dipendenti.