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Coronavirus

La pandemia

Gelmini: "Nessuna retromarcia, il Governo vuole riaprire le scuole". Regioni gialle? Forse più di 11

"Da lunedì 11 Regioni gialle e forse anche di più. Riaperture progressive delle scuole. Le vaccinazioni proseguono - ha affermato Mariastella Gelmini, ministro degli Affari regionali - siamo passati da 150mila al giorno a oltre 350 mila e contiamo di arrivare presto a 400 mila"

Mariastella Gelmini
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"Nessuna marcia indietro, il Governo vuole riaprire le scuole, e punta al 100% degli studenti in aula ma c'è un problema che riguarda i trasporti e che il governo precedente ha un po' dimenticato", ha dichiarato Mariastella Gelmini, ministro degli Affari regionali ai microfoni di Rtl 102.5. "Abbiamo attivato un tavolo con Giovannini, Regioni ed Enti locali. Si parte dal 60%, ci saranno punte del 75%, qualcuno lo farà al 100%, - ha affermato - obiettivo che raggiungeremo progressivamente".

Da lunedì 11 zone gialle
Da lunedì torneranno le zone gialle e forse saranno "qualcuna in più delle undici previste", ha sottolineato Gelmini: "Questo ci rallegra perché vuol dire che c'è una riduzione del numero dei contagi e dell'occupazione dei letti nelle terapie intensive. Ma non sarà un 'liberi tutti' - ha avvisato - nel passato abbiamo commesso errori, siamo passati da un lockdown a un altro. Questa volta non dobbiamo sbagliare". Le zone gialle, ha insistito il ministro, sono
"una conquista degli italiani". Con "i sacrifici fatti, abbiamo recuperato spazi di libertà che dobbiamo però gestire con grande prudenza perché il virus è invisibile ma c'è".

Coprifuoco
"Il coprifuoco evoca brutte cose, in tutti noi c'è la volontà di superarlo, ma ci vuole gradualità per non consentire al virus di ripartire. Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato il Cts. Il Governo è fiducioso che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24 per poi toglierlo, ma non mi sento di dare tempi". 

Sui vaccini
"Siamo impegnati in un'unica direzione: vaccinare, vaccinare, vaccinare. Le dosi stanno finalmente arrivando e la collaborazione tra il generale Figliuolo e le Regioni prosegue bene: c'è sinergia e gioco di squadra". Lo ha assicurato intervenendo a Rtl 102.5 il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini. "Le dosi non rimangono in frigorifero ma vengono somministrate e dobbiamo ringraziare tutti gli operatori sanitari", ha aggiunto sottolineando che "prima vacciniamo, prima mettiamo in sicurezza il Paese e torniamo alla normalità".

"Il Governo ha portato la vaccinazioni da 100-150mila al giorno a oltre 350mila e contiamo di arrivare presto alle 400mila somministrazioni al giorno", ha continuato Gelmini. "Stiamo mettendo in sicurezza la vita delle persone più fragili e delle persone più anziane - ha aggiunto - stiamo correndo nel vaccinare chi, contraendo il virus, potrebbe avere conseguenze gravissime. Questo dovrebbe portarci nell'arco di un po' di settimane a una forte riduzione dei decessi, ma il virus circola tra noi e la cautela e la prudenza misureranno gli spazi di libertà di oggi, ma anche di domani. Non c'è solo una responsabilità del Governo, è una responsabilità collettiva che riguarda i comportamenti di ciascuno di noi".

Il Green Pass
"Ho telefonato a Kompatscher e l'ho invitato alla prudenza, dovremo impugnare quella legge. Non è ancora tempo per quel provvedimento", ha detto Gelmini in merito al green pass varato dalla Provincia autonoma di Bolzano. "Il Governo sta pensando al green pass, con i tre criteri (tampone negativo, guarigione, vaccinazione, ndr), ma servono regole nazionali, non regionali. Sapete che non mi piace impugnare le ordinanze regionali. Il green pass sarà una rivoluzione, un cambio di passo", ha concluso Gelmini.
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