Nessun mezzo coinvolto
Crollo calcinacci in galleria A26: De Micheli convoca Autostrade e chiede piano sulla manutenzione
Aspi al Mit: "Terminati monitoraggi sui 1943 viadotti rete, tutte le gallerie saranno controllate in due mesi". Sarà Istituito anche un osservatorio per monitorare i controlli di Autostrade. Riaperto nella notte il tratto autostradale tra Masone e l'allacciamento con l'A10
Vertice al Mit, stamane, in seguito a un crollo di calcinacci nella galleria Bertè della A26. All'incontro convocato dal ministro De Micheli, i rappresentanti di Autostrade per l'Italia con cui è stato fatto il punto della situazione e ai quali sono state rivolte alcune richieste specifiche come un'informativa sullo stato manutentivo e un piano sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti autostradali. L'incontro è durato circa un'ora e mezza.
Aspi a Mit: terminati monitoraggi sui 1943 viadotti rete
Si stanno concludendo in questi giorni le attività di controllo svolte da società di ingegneria esterne su tutti i 1943 ponti e viadotti della rete Aspi, attestandone lo stato di sicurezza. Contemporaneamente, è in corso di completamento anche il programma di monitoraggi dei cassoni, giunto ormai al 90% delle verifiche. Sulla base di tali monitoraggi, Aspi ha già avviato un programma di manutenzioni che, nell'ambito della nuova strategia in corso, consente di accelerare fortemente i cantieri sulle opere d'arte: sono previsti circa 500 interventi su ponti e viadotti, per un importo di oltre 370 milioni di euro. E' quanto si apprende da Autostrade per l'Italia. L'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, ha illustrato stamane al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli il piano delle attività e dei controlli avviato lo scorso febbraio 2019 sulla propria rete.
Tutte le gallerie saranno controllate in due mesi
Aspi, in accordo con il MIT, darà un immediato e ulteriore impulso al piano di controllo di tutti i fornici della rete, già affidato a un consorzio internazionale guidato dalla multinazionale Bureau Veritas. Il piano sarà fortemente accelerato e verrà concluso entro i prossimi due mesi. I controlli saranno affiancati anche dall'utilizzo di georadar.
Mit: dal 2020 osservatorio per monitorare verifiche autostrade
Informativa sul crollo di ieri, accelerazione dei tempi relativi alla manutenzione di autostrade e gallerie gestite dal concessionario Aspi, istituzione di un osservatorio MIT-ASPI sui controlli realizzati dalla società concessionaria, aiuto economico al Porto di Genova. Questi i temi affrontati stamattina durante la riunione con l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi. Sull’episodio di ieri, Aspi ha riferito che la Galleria Bertè aveva recentemente superato positivamente le verifiche condotte dalla società di controllo Spea. Sono in corso approfondimenti per appurare eventuali responsabilità e cause. De Micheli ha chiesto ad Aspi di ridurre da tre a due mesi i tempi di verifica di tutte le autostrade e le gallerie gestite dal concessionario. Ed è stato istituito un Osservatorio tecnico che si riunirà ogni 10 giorni presso la sede del Ministero, affinché venga rispettato il programma presentato dal concessionario sui controlli. L’Osservatorio servirà a evidenziare le disfunzioni e le criticità che potranno emergere dalle verifiche, nonché a individuare le modalità di risoluzione dei problemi.
Mit: su 95% rete niente aumenti per il 2020
Differiti dal decreto Milleproroghe gli incrementi tariffari previsti dal prossimo 1 gennaio 2020 per il "95% della rete autostradale". Lo rende noto il Mit, spiegando che gli aumenti tariffari ci saranno solo per le società CAV 1,20%, Autovia Padana 4,88%, Bre.Be.Mi. 3,79% e Pedemontana Lombarda 0,80%. Inoltre "si conferma l'ulteriore congelamento degli incrementi tariffari relativi agli anni precedenti" per le società Concessionarie quali Strada dei Parchi, Autostrade per l'Italia e Milano Serravalle.
Tratto A26 riaperto nella notte
E' stato intanto riaperto nella notte il tratto della A26 tra Masone e l'allacciamento con l'A10 in direzione Sud. Il tratto era stato chiuso per via del crollo di materiale (un'ondulina di cemento e intonaco) dalla galleria. Il crollo non ha fortunatamente coinvolto alcun mezzo in transito.