ITALIA
Nel comune di Recco 40 famiglie isolate
Genova, ancora allerta rossa; nubifragi nel Levante. Gabrielli: "Siamo in piena emergenza"
Allagato il ponente Genovese, i torrenti Polvecera e Varenna hanno superato i livelli di guardia. Vertice con il Capo della Protezione Civile Gabrielli e il Ministro della Difesa Pinotti. A Chiavari esonda l'Entella. Una frana interrompe la linea ferroviaria per Ovada. Allerta 2 prolungata fino alle 24
A Sestri Ponente paura nelle strade vicino al Rio Ruscarolo, che è esondato; i torrenti Polcevera e Varenna hanno superato i livelli di guardia. In Valbisagno i torrenti Fereggiano e Bisagno hanno sfiorato gli argini facendo temere per una nuova alluvione. Una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli.
L'allerta meteo 2 è stata prolungata fino alle 24, sono previste nuove piogge e temporali.
"Siamo ancora in piena emergenza" ha detto il Capo della protezione civile Gabrielli dopo un vertice in Prefettura. Massima attenzione fino a lunedì e Gabrielli interviene anche sulle polemiche della mancata allerta: "Previsioni sbagliate, ma non crocifiggiamo i previsori". Intanto sono in arrivo i militari del Genio Pontieri di Piacenza.
Cardinale Bagnasco: "Bisogna fare le opere"
"Genova reagisce ma non basta, bisogna fare le opere" sono le parole cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, mentre cammina tra le strade invasa dal fango.
Nubifragi nel Levante
Il maltempo ha colpito anche il Levante, l'entroterra di Chiavari, Recco e Rapallo. Alcune zone sono senza acqua potabile e corrente elettrica. Molte le strade chiuse. Una frana ha isolato 40 famiglie in località Verzemma, nel comune di Recco; nel Tigullio è esondato il fiume Entella e preoccupano le condizione dei torrenti Boate e Lavagna.
Dito puntato contro le opere sui torrenti bloccati
E mentre i cittadini e i negozianti genovesi spalano il fango da strade, negozi e cantine dopo l'esondazione dei torrenti, infuriano le polemiche sulla mancata allerta ma anche sulla mancata realizzazione di tre opere per mitigare la forza delle acque. Il sindaco Doria accusa "la scandalosa inefficienza del sistema paese" e punta il dito contro "i ritardi provocati dai ricorsi al Tar e dagli esami della Corte dei Conti". Ha evidenziato in particolare tre opere "ritardate" che avrebbero mitigaro il rischio esondazione: una per lo scolmatore del torrente Fereggiano, una per lo scolmatore del Bisagno e una per il rifacimento dell'ultimo tratto del Bisagno.
Il premier Renzi si è detto "sconcertato" per le opere bloccate e ha annunciato un "cambio di norme contro i danni della burocrazia".
Mancata allerta meteo
"Mi limito a un fatto: l'allerta non è stata data", ha detto il sindaco di Genova, Marco Doria rispondendo alle polemiche e alle accuse di molti cittadini della mancata allerta meteo. La protezione civile regionale ha lanciato un "avviso" per "temporali forti e organizzati". Quando i modelli matematici indicano pericolo la protezione civile dirama l'Allerta 1, quando il pericolo è massimo, l'Allerta 2. In questo modo scattano automaticamente procedure che attivano i centri nei comuni coinvolti. Il Sindaco però ha sottolineato che nonostante la mancata allerta il Comune si è attivato lo stesso: "ci siamo preoccupati delle scuole per tutto il giorno, avvertendo i dirigenti scolastici e mettendo pattuglie di vigili un pò dappertutto".
La Regione chiederà lo stato di emergenza
Il governatore della Liguria, Claudio Burlando, ha annunciato che la Regione chiederà la proclamazione dello stato di emergenza "perché i danni sono enormi". "Se ci sarà bisogno - ha garantito il ministro della Difesa Pinotti - siamo pronti a intervenire". Il premier Matteo Renzi ha espresso la propria solidarietà, assicurando: "Non vi lasceremo soli".
Esondati cinque corsi d’acqua, una vittima
Nella notte tra giovedì e venerdì i torrenti Bisagno, Rio Fereggiano, Rio Torbella e Sturla hanno invaso e ricoperto di fango interi quartieri. Nell’entroterra, a Montoggio, è invece esondato lo Scrivia. L'episodio più grave si è verificato nel quartiere di Borgo Incrociati: un infermiere di 57 anni, Antonio Campanella, è uscito per vedere la piena del Bisagno ed è morto dopo essere stato travolto dalle acque. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.