ITALIA
Le parole del premier
Gentiloni: non parteciperemo ad azioni militari in Siria
Il presidente del Consiglio ha parlato con Angela Merkel, spiegando che l’Italia fornirà supporto logistico agli alleati ma senza un intervento diretto e condannando l’uso di armi chimiche da parte del regime siriano
Nell'ambito delle sue conversazioni, il premier ha ribadito la ferma condanna delle violazioni dei diritti umani e della "inaccettabile violenza" usata nei confronti delle popolazioni civili, con l'uso di armi chimiche da parte del regime siriano.
Una soluzione “stabile e duratura per la Siria potrà venire lavorando per la pace e dando spazio alle Nazioni Unite, a Staffan de Mistura e ai tavoli negoziali, perché non si perda la speranza”, ha deto Gentiloni. Nel corso della giornata, il presidente del Consiglio si è anche confrontato con i ministri degli Esteri e della Difesa e con i consiglieri diplomatico e militare di Palazzo Chigi.