POLITICA
Verso l'anno della Misericordia
Giubileo, dibattito sull'amnistia. Grasso: "Parlamento affronti questo tema"
"L'Italia ha bisogno di tutto tranne che di amnistia e indulto "scrive Tosi su Twitter. Sul fronte romano, il dossier sarà affrontato il 4 settembre nel corso di un tavolo interministeriale cui parteciperanno il sindaco Ignazio Marino di ritorno da New York, il super prefetto Franco Gabrielli insieme a governo e Regione
''È venuto il momento che il Parlamento inizi ad affrontare questo tema'', così il presidente del Senato, Pietro Grasso, plaude all'idea lanciata da Papa Francesco per un'amnistia nell'anno del Giubileo. ''Il parlamento - ha spiegato - deve decidere se una legittima aspirazione della Chiesa possa diventare un fatto politico rilevante''.
"L'Italia ha bisogno di tutto tranne che di amnistia e indulto. Per sovraffollamento carceri si usino caserme dismesse!" scrive invece su twitter Flavio Tosi. L'idea di Bergoglio non piace nemmeno al politolo Giovanni Sartori che in un'intervista al Messaggero afferma: "Penso che il Papa debba occuparsi di ciò che più gli compete, di salvare i cristiani nel mondo dalle stragi che subiscono dappertutto".
Renzi: "Occasione per fare pulizia"
"Poi c'è la grande sfida del Giubileo che è sfida non facile - ha affermato il premier - non è il Giubileo dell'altra volta, largamente atteso, con opere pubbliche a lungo pensate e concepite, anzi allora fu l'occasione per quella città, che l'accolse bene e fu ben amministrata, di riorganizzare e ripensare se stessa. Qui si tratta di un Giubileo che il Papa ha annunciato anche un po' a sorpresa, sorprendendo anche parte della gererchia, diverso nell'impostazione, con meno opere pubbliche ma accoglienza, volontari, decoro e immagine della città. Ma sono convinto che si possa cogliere l'occasione per fare un po' di pulito".
Sabella a Rainews: "Giubileo non è Expo"
Sul fronte romano, il dossier sarà affrontato il 4 settembre nel corso di un tavolo interministeriale cui parteciperanno il sindaco Ignazio Marino di ritorno da New York, il super prefetto Franco Gabrielli insieme a governo e Regione. L'assessore Alfonso Sabella in diretta su Rainews 24 ha precisato che "gestire il Giubileo non è esattamente come gestire Expo". E ancora: "Abbiamo pochissimo tempo e i soldi arriveranno solo il 10 settembre e tra l'altro potremo spenderli entro il 31 dicembre".
"L'Italia ha bisogno di tutto tranne che di amnistia e indulto. Per sovraffollamento carceri si usino caserme dismesse!" scrive invece su twitter Flavio Tosi. L'idea di Bergoglio non piace nemmeno al politolo Giovanni Sartori che in un'intervista al Messaggero afferma: "Penso che il Papa debba occuparsi di ciò che più gli compete, di salvare i cristiani nel mondo dalle stragi che subiscono dappertutto".
Renzi: "Occasione per fare pulizia"
"Poi c'è la grande sfida del Giubileo che è sfida non facile - ha affermato il premier - non è il Giubileo dell'altra volta, largamente atteso, con opere pubbliche a lungo pensate e concepite, anzi allora fu l'occasione per quella città, che l'accolse bene e fu ben amministrata, di riorganizzare e ripensare se stessa. Qui si tratta di un Giubileo che il Papa ha annunciato anche un po' a sorpresa, sorprendendo anche parte della gererchia, diverso nell'impostazione, con meno opere pubbliche ma accoglienza, volontari, decoro e immagine della città. Ma sono convinto che si possa cogliere l'occasione per fare un po' di pulito".
Sabella a Rainews: "Giubileo non è Expo"
Sul fronte romano, il dossier sarà affrontato il 4 settembre nel corso di un tavolo interministeriale cui parteciperanno il sindaco Ignazio Marino di ritorno da New York, il super prefetto Franco Gabrielli insieme a governo e Regione. L'assessore Alfonso Sabella in diretta su Rainews 24 ha precisato che "gestire il Giubileo non è esattamente come gestire Expo". E ancora: "Abbiamo pochissimo tempo e i soldi arriveranno solo il 10 settembre e tra l'altro potremo spenderli entro il 31 dicembre".