L'iter legislativo si concluderà soltanto a fine giugno
Green Pass, per viaggiare in Europa: dal 1 giugno emessi certificati Covid UE digitali
Domani la Commissione Europea renderà pienamente operativo il Gateway, la piattaforma che consentirà al certificato Ue di funzionare attraverso i confini. Il pass sarà un diritto di tutti i cittadini Ue che hanno i requisiti (vaccinazione, guarigione o test) a partire dal primo luglio, quando entrerà in vigore il regolamento che lo istituisce
Da domani sarà operativa la piattaforma europea Gateway e gli Stati, se sono pronti, potranno iniziare a connettersi ed emettere i certificati digitali Covid. "Gli europei dovrebbero godersi un'estate sicura e rilassante. Con l'avanzare della vaccinazione, proponiamo di allentare gradualmente le misure di viaggio in modo coordinato", ha sottolineato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. E si apre anche ai viaggiatori vaccinati in arrivo da fuori i confini: "Dovrebbero poter avere il certificato europeo per viaggiare nell'Unione. È quello che stiamo chiedendo agli Stati membri", ha rimarcato il commissario alla Giustizia Didier Reynders, "sarebbe un peccato chiedergli un altro documento, per esempio per andare a un concerto. Libero movimento nell'Unione europea è ciò che chiediamo".
Europeans should enjoy a safe and relaxing summer.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 31, 2021
As vaccination progresses, we propose to gradually ease travel measures in a coordinated way with our common tool: the EU Digital COVID Certificate.
It will bring clarity and predictability as we resume free travel in the 🇪🇺 https://t.co/TtbYgv6Ehb
Se però i casi dovessero aumentare o fosse segnalata un'elevata incidenza di varianti preoccupanti, gli Stati membri dovrebbero reintrodurre restrizioni agli spostamenti, a seconda dei 'colori' delle aree comunicate dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Nessun vincolo per i viaggiatori provenienti da aree verdi; dalle zone arancioni, gli Stati potrebbero richiedere un test prima della partenza (rapido o molecolare); per chi arriva da zone rosse, gli Stati membri potrebbero imporre la quarantena, a meno che non si abbia un test pre-partenza; dalle zone rosso scuro i viaggi non essenziali dovrebbero essere fortemente sconsigliati e restano gli obblighi di test e quarantena. La Commissione propone anche di adeguare le soglie della mappa dell'Ecdc: per le aree arancioni si potrebbe aumentare il limite del tasso cumulativo di notifica dei casi di Covid-19 di 14 giorni da 50 a 75, per le aree rosse dagli attuali 50-150 a 75-150.