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POLITICA

Riforme

Grillo a Renzi: "Ci stai o no?" e su twitter reclama lo streaming per l'incontro Boschi-Romani

Il leader del M5S dopo l'apertura dei giorni scorsi torna all'attacco e, per farlo, si affida come d'abitudine alla rete e ai social network

Matteo Renzi e Beppe Grillo
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“Cosa hanno da nascondere?” e “Renzi ci stai o no?”. Dopo le aperture della settimana scorsa Beppe Grillo torna a toni per lui più usuali attaccando governo e ministri e, per farlo, si affida come d’abitudine ai social network.

“Noi pensiamo di potere dare un contributo fondamentale alle riforme costituzionali e alla legge elettorale. Il voto di preferenza, il taglio ai costi della politica e il dimezzamento del numero dei parlamentari sono solo alcuni dei punti che mettiamo sul tavolo ignorati finora” scrive l’ex comico sul suo blog in un post che arriva solo pochi giorni dopo l’apertura del M5S al confronto sulla legge elettorale.

Un confronto accettato dall’esecutivo e dal Pd anche se con una buona dose di scetticismo. Grillo ed il suo Movimento si sono infatti dimostrati sinora assolutamente chiusi e refrattari a qualsiasi forma di confronto. Ed anche all’incontro chiesto non si presenteranno con l’idea di “migliorare” la legge elettorale già in discussione, ma ne porteranno una nuova scritta da loro. Ed anche per questo scetticismo il governo, nell’accettare l’incontro con Grillo, ha chiesto che questo fosse trasmesso in streaming così come Grillo aveva a suo tempo chiesto per vedere Bersani prima e Renzi poi. Quello stesso streaming sparito negli ultimi tempi dalla riunioni del Movimento e non più utilizzato da Grillo per esempio nell’incontro di Bruxelles con Nigel Farage, e quello stesso streaming che oggi l’ex comico è tornato ad invocare su twitter.




Il riferimento è all’incontro avuto tra il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e il capogruppo di Forza Italia al Senato Paolo Romani. L’esponente azzurro alla fine dell’incontro ha dichiarato: “L’incontro con il ministro Boschi ci ha consentito di conoscere le nuove proposte in tema di riforme istituzionali che saranno contenute negli emendamenti dei relatori che verranno depositati in Commissione fra oggi e domani. Abbiamo potuto apprezzare significativi passi avanti rispetto al testo base che vanno nel senso delle proposte da noi avanzate soprattutto in tema di rispetto e rappresentatività delle indicazioni elettorali dei cittadini italiani. Resta ancora da fare. A fronte di pur positive modifiche rispetto alle proposte iniziali, rimarrà necessario per Forza Italia fare gli opportuni approfondimenti e le necessarie valutazioni per determinare la posizione del partito nel suo complesso”.
 
Un incontro sul tema riforme che non è evidentemente piaciuto al leader del Movimento che, dopo il cinguettio sulla Boschi, ha pubblicato un post destinato direttamente al premier.
 

 
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