Coronavirus
Bozza monitoraggio
ISS: Rt nazionale fermo a 0,84 Sardegna in giallo da lunedì
E' questo il valore che la cabina di regia sta valutando nel monitoraggio settimanale sul Covid in Italia con i dati Iss-Ministero della Salute. Zona rossa a Chiusi (Siena) dal 7 al 14 febbraio
Tredici regioni evidenziano un trend di casi in aumento
Secondo quanto si apprende, infatti, da lunedì la Sardegna potrebbe passare dalla fascia arancione a quella gialla, portando a 16 regioni e provincia autonoma nella fascia più 'light' della classifica. Una Regione (Umbria) e una PA (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2.
Le Regioni
Abruzzo 0,99 (0,93-1,05), Basilicata 0,63 (0,48-0,8), Calabria 0,81 (0,74-0,89), Campania 0,78 (0,71-0,85), Emilia - Romagna 0,83 (0,81-0,85), Friuli 0,83 (1,03-0,99), Lazio 0,8 (0,77-0,82), Liguria 0,95 (0,89-1), Lombardia 0,94 (0,89-0,98), Marche 0,95 (0,86-1,05), Molise 0,9 (0,65-1,19), Piemonte 0,78 (0,74-0,81), Provincia Bolzano 1,06 (1-1,13), Provincia Trento 0,61 (0,55-0,67), Puglia 0,91 (0,88-0,93), Sardegna 0,75 (0,69-0,81), Sicilia 0,73 (0,7-0,75), Toscana 0,98 (0,93-1,03), Umbria 1,18 (1,11-1,25), Val d'Aosta 0,85 (0,67-1,03), Veneto 0,63 (0,61-0,65).
L'Italia si trova in un contesto "preoccupante per il riscontro di varianti virali di interesse per la sanità pubblica in molteplici regioni che possono portare ad un rapido incremento dell'incidenza", rileva la bozza del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
La diminuzione dell'incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni è più lieve di quella osservata le precedenti settimane: 273,01 per 100.000 abitanti (18-31 gennaio) contro 289,35 per 100.000 abitanti (11-24 gennaio), dati flusso Iss. Si segnala che in almeno uno dei flussi di sorveglianza coordinati dal Ministero della Salute e dall'Iss, 13 regioni evidenziano un trend di casi in aumento.
Si conferma "la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone" e di "restare a casa il più possibile". È fondamentale poi che "la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie".
L'Italia si trova in un contesto "preoccupante per il riscontro di varianti virali di interesse per la sanità pubblica in molteplici regioni che possono portare ad un rapido incremento dell'incidenza", rileva la bozza del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Zona rossa a Chiusi
Zona rossa a Chiusi (Siena) dal 7 al 14 febbraio: lo ha reso noto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, sulla sua pagina Facebook. "Varianti al virus più aggressive e di rapida trasmissione - ha scritto - sono state registrate al confine con l'Umbria, nel comune di Chiusi. Con il sindaco Juri Bettollini abbiamo concordato, in modo preventivo e precauzionale, le misure della zona rossa per una settimana all'interno del territorio municipale da domenica 7 al 14 febbraio".
Abruzzo, tre comuni in zona rossa
L'Abruzzo resta in zona gialla, ma il presidente della Regione, Marco Marsilio, a seguito della riunione del Comitato Tecnico Scientifico regionale, ha firmato l'ordinanza che pone in zona rossa i comuni di Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria, dove i contagi da Covid 19 sono in aumento. L'ordinanza per i tre comuni sarà operativa a partire dalla mezzanotte di oggi. A Tocco da Casauria, dove i casi totali di positività sono 64, il sindaco Riziero Zaccagnini aveva già disposto, per oggi e domani, la chiusura delle scuole.