Il calcio europeo commemora le vittime di Parigi. Pari 2-2 fra Italia e Romania

17 novembre 2015Tutto lo stadio canta la Marsigliese mentrre le squadre entrano in campo. Poi gli inni nazionali e il minuto di silenzio, coi giocatori stretti a centrocampo. Anche il 'Dall'Ara' di Bologna, sede di Italia-Romania, ha commemorato le vittime degli attentati di Parigi come tutti gli stadi d'Europa in cui si disputavano le amichevoli o le partite di playoff per qualificarsi all'Europeo di Francia della prossima estate. A 'Wembley', dove era di scena proprio la Francia contro i padroni di casa dell'Inghilterra, i due ct, Deschamps e Hodgson, accompagnati dal principe William hanno deposto corone di fiori bianchi rossi e blu mentre tutti i giocatori delle due rose e i componenti degli staff si stringevano al centro del terreno. Sugli spalti il premier britannico Cameron con i 90mila spettatori a intonare l'inno transalpino, sull'arco che sormonta lo stadio proiettati i colori della bandiera francese. Ad Hannover, invece, un allarme bomba ha portato all'evacuazione dello stadio e all'annullamento di Germania-Olanda. E a Istanbul, molti tifosi turchi hanno fischiato disturbando il minuto di silenzio e gridando "Allah è grande" prima di Turchia-Grecia. 

Il filo di commozione che ha unito l'Europa ha comunque mandato in secondo piano l'aspetto sportivo. L'amichevole di Bologna è finita 2-2, con la Romania che apre e chiude la gara mentre l'Italia agguanta e sorpassa in una fase di partita in cui domina gli avversari. Conte conferma il 4-4-2 spostando Chiellini a terzino sinistro. Avvio disastroso con errori a catena. Torje impegna Buffon, poi (8') la Romania passa con Stancu dopo un pasticcio della difesa. Italia lentissima a reagire. In coda alla frazione, occasione per El Shaarawy e quindi un clamoroso rigore negato a Eder. In apertura di ripresa l'Italia si sveglia. Grigore stende in area Eder e stavolta il signor Jaccottet vede bene e fischia. Sul dischetto va Marchisio e fa pari (55'). Sorpasso al 65' con la torsione di testa di Gabbiadini su cross di Marchisio (e bravissimo il guardalinee che vede il ritardo nell'uscita di Chiriches a tenere in gioco la punta azzurra). Prepelita salva col corpo su El Shaarawy che avrebbe voluto chiuder il match. Gabbiadini deve lasciare il campo per infortunio quando sono stati esauriti i sei cambi. Italia in dieci negli ultimi minuti e la Romania riesce a pareggiare all'88' con Andone dopo il salvataggio di Sirigu (subentrato a Buffon) sul colpo di testa di Chiriches.