POLITICA
Intervista a La Stampa
Il ministro Boschi: "Le riforme portano il mio nome, ma il padre è Napolitano"
La titolare delle Riforme: "Ci sono 70 voti di distacco in un Senato dove di solito la maggioranza si conta sulle dita di una mano". E aggiunge: "Per il Pd nessun accordo elettorale con Verdini"
“I voti ci sono, come promesso”
Sulle polemiche relative a chi sostiene le riforme, è netta. "Ci sono 70 voti di distacco in un Senato dove di solito la maggioranza si conta sulle dita di una mano – sottolinea Maria Elena Boschi - Per mesi ci hanno detto che non avevamo i voti, poi che erano pochi, adesso che Verdini è decisivo. Però il fatto è che i voti ci sono, come promesso". "E comunque - aggiunge - non capisco l'ossessione per Ala: sono senatori che un anno fa hanno votato la riforma con Forza Italia e oggi la votano di nuovo. Sono semplicemente coerenti".
Accordi elettorali e assenze
Quanto alle voci su un possibile accordo elettorale con Verdini, afferma: "Accordo elettorale? L'italicum prevede il premio alla lista e non alle coalizioni. E dunque non sarà possibile per il Pd nessun accordo". Invece, sull'assenza di sette senatori di Ncd durante il voto, sottolinea: "Non c'è nessuna lettura politica da dare: i nostri alleati sono stati compatti nei giorni scorsi e lo saranno da lunedì. Erano tutti assenti giustificati dal loro gruppo".