ITALIA
La nota del commissario straordinario
Ilva, Gnudi: "Situazione grave ma stipendi entro scadenze"
Piero Gnudi rassicura con una nota i lavoratori dell'Ilva: "Stipendi di luglio entro le scadenze e ad agosto (speriamo) i premi di produzione"
"Confidiamo anche - si legge ancora nella nota del commissario straordinario - nel senso di responsabilità dei sindacati e di tutte le parti coinvolte per cercare di poter superare questa difficile fase". Gnudi, che oggi ha incontrato per la prima volta i sindacati al ministero dello Sviluppo Economico, ha spiegato: "Non dobbiamo dimenticare che l'azienda è un patrimonio industriale del Paese. Stiamo lavorando per individuare un nuovo azionista di maggioranza in grado di assicurare il mantenimento di tutti i posti di lavoro e il totale rispetto della normativa ambientale".
Erano stati proprio i sindacati confederali e dei metalmeccanici a sollecitare un incontro per fare il punto della situazione. Fim, Fiom e Uilm non hanno ancora comunicato se verrà confermato o meno lo sciopero dell'11 luglio con la manifestazione prevista sotto Palazzo Chigi.
"Nell'attesa che i contatti in corso con diversi gruppi industriali si concretizzino - precisa il commissario dell'Ilva, subentrato un mese fa a Enrico Bondi - stiamo continuando a trattare con le banche per l'ottenimento, anche grazie alla richiesta di introduzione di un provvedimento legislativo che preveda la prededuzione, di un prestito ponte che consentirebbe all'Ilva di far fronte ai propri impegni fino almeno alla fine del 2014".
Gnudi ha fatto presente ai sindacati di essersi già attivato "per capire la concreta possibilità di richiedere alla Procura di Milano l'utilizzo delle risorse sequestrate. Infine - conclude - mi preme sottolineare che l'esecuzione del piano ambientale, essendo già legge dello Stato, è imprescindibile sia oggi sia in futuro".