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POLITICA

Il segretario leghista in visita al Cara di Mineo (Ct)

Immigrazione, Salvini: "Chi scappa da guerra è mio fratello ma Triton e Mare Nostrum sono porcherie"

A Tosi il leader del Carroccio fa gli auguri e dice: "Sono gli elettori a scegliere e sceglieranno Zaia"

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Una visita preceduta da due manifestazioni, una pro ed una contro, quella del segretario della Lega Nord Matteo Salvini al Cara di Mineo, il centro d’accoglienza per i migranti in provincia di Catania. Una visita in cui il leader Carroccio è tornato sulla vicenda Veneto facendo gli auguri al fuoriuscito Tosi, seppur dicendosi certo che perderà, ma il cui tema centrale era ovviamente l’immigrazione.
 
"Per me questo centro va chiuso domani e bisogna mettere le navi militari a difendere i confini", ha detto Salvini dettando la linea leghista sull'immigrazione. "Non è normale che la Sicilia - ha aggiunto - che ha un tasso di disoccupazione altissimo faccia arricchire qualcuno con il business dell'immigrazione. La Sicilia deve trovare lavoro, ma non sulla pelle dei nuovi schiavi".
 
E proprio sui costi che la gestione dei migranti comporta, Salvini ha puntato l’attenzione: “Vogliamo sapere come vengono spesi 150 milioni di euro di denaro pubblico che servono a mantenere gente che sta giocando a pallone" aggiungendo che "Renzi e Alfano si dovrebbero dimettere". "O vanno in Parlamento a spiegare date e soldi - ha aggiunto il segretario leghista- o, più che Alfano che è il burattino, il premier deve lasciare perché sull'immigrazione non dice una parola invece deve spiegare da come e da chi sono spesi i soldi”.
 
"Gli immigrati che scappano dalla povertà – ha spiegato poi Salvini - , dalla guerra vera, sono i miei fratelli e vanno accolti". "La maggioranza di extracomunitari, però, che arriva come immigrato clandestino - ha voluto sottolineare - va riportata a casa sua: la solidarietà a spese degli italiani è finita. I razzisti sono quelli che usano i 4 mila migranti del Cara di Mineo per fare i soldi”.
 
Oltre al chiedere la chiusura del centro che stava visitando, Salvini si è poi scagliato contro le operazioni ‘Mare Nostrum’ e ‘Triton’: “Sono delle porcherie. Con un business stanno cercando di sostituire popoli con altri popoli", ha detto il leader del Carroccio spiegando che la soluzione è  "il piano dell'Onu: organizzare in Nord Africa centri di accoglienza e riconoscimento". "C'è arrivata l'Unione Europea - ha concluso - ci può arrivare anche il premier Renzi". 
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