Immigrazione, Tusk: "Servono impegni precisi e significativi da parte degli Stati"

25 giugno 2015"La solidarietà senza sacrificio è pura ipocrisia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, arrivando al palazzo Justus Lipsius a Bruxelles per il vertice dei capi di Stato e di Governo, a proposito del dossier immigrazione, al centro del summit Ue. L'accettazione volontaria dei migranti "non può essere una scusa per non fare nulla di credibile: si prendano impegni precisi e significativi entro la fine di luglio, la solidarietà senza sacrificio è pura ipocrisia. Non abbiamo bisogno di vuote dichiarazioni" ha aggiunto Tusk sottolineando come non ci sia consenso tra gli Stati su uno schema a quote obbligatorie.

Mogherini: "Rivoluzione sulla solidarietà"
"Credo che" se il vertice Ue andrà come previsto sull'immigrazione "sarà una soluzione non perfetta ma comunque rivoluzionaria nell'accogliere il principio di solidarietà che sino a qualche giorno fa non era sul tavolo". Così l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini al suo arrivo al summit a Bruxelles.

Rajoy: "Servono accordi di rimpatrio europei"
"La nostra posizione è nota, crediamo che serva una politica di immigrazione europea e che occorra più cooperazione con i Paesi africani - ha detto il premier spagnolo Mariano Rajoy arrivando alla riunione del Ppe a Bruxelles - Servono trattati di cooperazione ma anche trattati per i rimpatri di chi arriva in maniera irregolare e servono misure contro la mafie che lucrano sul fenomeno".