ITALIA
Sono giunti a bordo della nave San Giusto della Marina
Immigrazione, arrivati a Reggio Calabria quasi 1.600 migranti
Sono stati tratti in salvo in acque internazionali al largo della Sicilia. Alcuni saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Reggio. I restanti saranno trasferiti in strutture, anche fuori regione. Arrivi anche a Pozzallo e a Catania
Reggio Calabria
La nave San Giusto della Marina militare italiana ha attraccato al molo del Porto di Reggio Calabria, dove inizieranno le operazioni di sbarco dei 1.593 migranti salvati in acque internazionali al largo della Sicilia. Si tratta di 1.112 uomini, 232 donne - di cui 29 incinte - e 249 minori, provenienti da Siria, Marocco, Tunisia, Ghana, Costa d'Avorio, Benin e dal Sub Sahara. I profughi siriani, in particolare, sono 253 uomini e 55 donne.
A bordo della nave sono stati diagnosticati un caso di varicella a un minore e un caso di scabbia. Tra i migranti ci sono anche due paraplegici. Sul molo sono presenti le forze dell'ordine, mentre le attività di primo soccorso e assistenza sono garantite dalla Protezione civile comunale e provinciale.
Come nei precedenti sbarchi alcuni dei migranti saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Reggio. I restanti, invece, saranno trasferiti in strutture, anche fuori regione, secondo il piano di riparto predisposto dal ministero dell'Interno.
Sbarcati a Pozzallo 363 profughi
Si è concluso alle 7 di questa mattina a Pozzallo (Ragusa) lo sbarco di 363 profughi di varia nazionalità che sono approdati la scorsa notte con un cargo di bandiera danese. La nave era stata originariamente indirizzata a Trapani, ma a causa del maltempo è stata poi destinata a Pozzallo. Nel gruppo di sono 42 donne e 80 minori. Tutti i profughi sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Pozzallo.
A Catania in arrivo 460 immigrati
Intanto 460 gli immigrati sono in arrivo a Catania dopo essere stati soccorsi nel Canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum". Stamattina alle 7 è arrivato al molo di Mezzogiorno il mercantile svedese "Aniara" con a bordo 223 persone. Un'altra motonave che trasporta 237 profughi è attesa per le 13.30.
A bordo della nave sono stati diagnosticati un caso di varicella a un minore e un caso di scabbia. Tra i migranti ci sono anche due paraplegici. Sul molo sono presenti le forze dell'ordine, mentre le attività di primo soccorso e assistenza sono garantite dalla Protezione civile comunale e provinciale.
Come nei precedenti sbarchi alcuni dei migranti saranno ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Reggio. I restanti, invece, saranno trasferiti in strutture, anche fuori regione, secondo il piano di riparto predisposto dal ministero dell'Interno.
Sbarcati a Pozzallo 363 profughi
Si è concluso alle 7 di questa mattina a Pozzallo (Ragusa) lo sbarco di 363 profughi di varia nazionalità che sono approdati la scorsa notte con un cargo di bandiera danese. La nave era stata originariamente indirizzata a Trapani, ma a causa del maltempo è stata poi destinata a Pozzallo. Nel gruppo di sono 42 donne e 80 minori. Tutti i profughi sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Pozzallo.
A Catania in arrivo 460 immigrati
Intanto 460 gli immigrati sono in arrivo a Catania dopo essere stati soccorsi nel Canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum". Stamattina alle 7 è arrivato al molo di Mezzogiorno il mercantile svedese "Aniara" con a bordo 223 persone. Un'altra motonave che trasporta 237 profughi è attesa per le 13.30.