ITALIA
Soccorsi a 30 miglia a nord della Libia
Immigrazione, in arrivo a Pozzallo 381 profughi tratti in salvo
Ieri è stata un'altra giornata di soccorsi: quasi 1.200 i migranti complessivamente tratti in salvo al largo della Libia, su imbarcazioni fatiscenti
I soccorsi
I migranti sono stati soccorsi dalla nave Fiorillo, che si trovava in zona per le ricerche dei dispersi del naufragio di mercoledì, solo a una quindicina di miglia di distanza. Naufragio il cui bilancio resta tuttora estremamente incerto, con 25 cadaveri recuperati (tra cui tre bambini), 373 persone tratte in salvo (6 sono state trasportate in ospedale con gli elicotteri) e forse decine o centinaia di vittime, se è vero che l'imbarcazione - che si è capovolta all'arrivo dei primi soccorritori ed è rapidamente affondata - aveva a bordo tra i 500 e i 600 migranti. Sulla nave anche i presunti scafisti, che sono stati fermati dalla squadra mobile di Palermo: si tratta dei cinque uomini dell'equipaggio, libici e algerini.
1200 persone tratte in salvo ieri
Ma anche ieri è stata una giornata di soccorsi: quasi 1.200 i migranti complessivamente tratti in salvo al largo della Libia, su imbarcazioni fatiscenti. Oltre ai 381 di nave Fiorillo, altre 97 persone sono state prese a bordo dalla Barbon Argos, di Medici Senza Frontiere, che poi si è diretta verso un altro barcone in difficoltà ed ha recuperato, insieme e nave Phoenix, altri 613 migranti. Infine, la Marina militare, con il cacciatorpediniere Mimbelli, ha soccorso un gommone con a bordo 101 persone, tutte tratte in salvo.